Scarica il PDF: IlSolea360gradi – Anno II- N.8 Novembre1995
In questo numero:
- EDITORIALE
- INIZIATIVA DI ISES ITALIA PER UNA MAGGIORE DIFFUSIONE DEI PANNELLI SOLARI TERMICI NEL NOSTRO PAESE
- QUATTRO COMUNI EUROPEI A CONFRONTO SUL SOLARE IN CITTÀ
- 1000 MW IN GENERATORI EOLICI INSTALLATI IN GERMANIA A FINE 1995
- L’ENEA PUBBLICA I VALORI DELLA RADIAZIONE SOLARE GLOBALE AL SUOLO IN ITALIA NEL 1994
- SISTEMA DI SIMULAZIONE DELLE OMBRE SOLARI PRESSO IL POLITECNICO DI TORINO
- CONFERENZA INTERNAZIONALE SULL’INSEGNAMENTO DI TECNOLOGIE SOSTENIBILI IN ARCHITETTURA
- IL PROGRAMMA ALTENER DELL’UNIONE EUROPEA PER LA PROMOZIONE DELL’USO DELLE FONTI RINNOVABILI
- LE INIZIATIVE DEL PLANETARIO COMUNALE DI MODENA NEL SETTORE DELL’ENERGIA SOLARE
- L’ARTE E IL SOLE
EDITORIALE
La lista di spedizione de “ILSOLEATRECENTOSESSANTAGRADI” si è arricchita in meno di un mese di altri 800 indirizzi. Alcuni indirizzi li abbiamo inseriti di nostra iniziativa, altri, con nostro piacere, ci sono stati proposti. È questo, per esempio, il caso dei periti industriali della provincia di Siracusa che riceveranno gratuitamente per i prossimi tre mesi il nostro bollettino grazie all’interesse manifestato dal Presidente del loro Collegio, il p.i. Sig. Renato Arena.
Uno degli obiettivi che ci siamo posti da quando abbiamo avviato la pubblicazione del nostro bollettino nel maggio 1994 è quello di raggiungere il maggiore numero di professionisti e operatori potenzialmente interessati al settore dell’energia solare e delle fonti rinnovabili su tutto il territorio nazionale. In Italia, come avrete potuto notare dai dati che costantemente pubblichiamo, l’utilizzo delle energie rinnovabili, nonostante il forte potenziale disponibile, è ancora poco diffuso. Tale situazione è anche spiegabile per l’assenza di una cultura diffusa sull’energia solare tra professionisti ed operatori economici che dovrebbero essere i primi a promuoverla nei propri ambiti di attività. Di questo numero evidenziamo le iniziative intraprese da ISES Italia per il rilancio della diffusione dei pannelli solari per scaldare l’acqua. I dati riportati mostrano come paesi europei meno favoriti dal sole abbiano fatto ricorso all’energia solare per scaldare l’acqua molto più dell’Italia. Riteniamo che l’impegno di ISES Italia per promuovere una maggiore diffusione dei pannelli solari potrà tuttavia produrre effetti positivi solo se in parallelo sarà possibile stimolare un concreto interesse negli operatori a cominciare dagli imprenditori, ai progettisti, agli installatori.
INIZIATIVA DI ISES ITALIA PER UNA MAGGIORE DIFFUSIONE DEI PANNELLI SOLARI TERMICI NEL NOSTRO PAESE
L’ISES Italia ha avviato una serie di azioni mirate alla messa a punto di un programma per il rilancio della diffusione dei pannelli solari per scaldare l’acqua. A questo scopo ha organizzato un primo incontro a Roma, presso la sede centrale dell’ENEA, il 10 ottobre, al quale sono intervenuti il Ministero dell’Industria, l’ENEA, l’ENEL, il CNR, alcune amministrazioni regionali e comunali, nonché varie aziende private del settore. L’incontro è stato presieduto dall’Ing. Corrado Corvi e dal Prof. Vincenzo Naso, rispettivamente Presidente e Vice-Presidente di ISES Italia.
Nel corso dell’incontro è stato evidenziato come l’utilizzo dell’energia solare per scaldare l’acqua sia poco diffuso in Italia, nonostante le favorevoli condizioni di insolazione di cui gode la maggior parte delle nostre regioni. Con circa 4 m2 di pannelli solari installati per 1000 abitanti l’Italia è superata anche da paesi con condizioni climatiche meno favorevoli delle nostre, come l’Austria (120 m2 per 1000 abitanti), la Svizzera (14,5), la Danimarca (16) e il Portogallo (16). Secondo il piano energetico nazionale al 2000 dovrebbero essere installati in Italia 2.000.000 di metri quadri di pannelli solari termici. È difficile che tale obiettivo possa essere raggiunto visto che attualmente i pannelli installati non superano i 240.000 m2 e negli ultimi anni sono stati installati non più di 10.000 m2 all’anno.
Se si considera che in Italia vengono ristrutturate completamente ogni anno circa 200.000 abitazioni, con il rifacimento totale degli impianti idrici e sanitari, si comprende quanto siano ampie le prospettive di applicazione della tecnologia solare termica già solo in questo caso. Con un impianto solare di 4 m2 è possibile soddisfare nel centro-sud dell’Italia circa l’80% del fabbisogno di acqua calda per usi sanitari (doccia, lavastoviglie, lavatrice, ecc.) di una famiglia media di quattro persone. Esiste pertanto un potenziale mercato del solare termico per usi domestici che potrebbe svilupparsi rapidamente grazie anche agli standard qualitativi dei pannelli solari molto più elevati che in passato.
Per favorire la crescita di questo mercato, l’ISES identificherà, in collaborazione con il Ministero dell’Industria, l’ENEA, gli Enti locali ed altri operatori del settore, i possibili interventi pilota di informazione, formazione, dimostrazione e promozione da condurre su aree limitate e i cui risultati dovrebbero fornire utili indicazioni e costituire uno stimolo per il varo di programmi di maggiore ampiezza.
QUATTRO COMUNI EUROPEI A CONFRONTO SUL SOLARE IN CITTÀ
Il Comune di Palermo, già da tempo impegnato nella diffusione di impianti di energia solare , ha ospitato nello scorso mese di ottobre un incontro dei sindaci di quattro comuni europei (Palermo, Varese, Neumunster in Germania e Ballerup in Danimarca) sui temi della promozione e della diffusione delle applicazioni di energia solare nelle strutture pubbliche cittadine (impianti sportivi, scuole, edifici amministrativi, ecc.). Queste amministrazioni hanno presentato i propri programmi solari, che si avvalgono del finanziamento previsto dal programma comunitario “Altener”, e le loro linee operative, che possiamo riassumere nelle tre seguenti azioni: 1) sviluppo delle capacità di valutazione del potenziale solare termico e fotovoltaico installabile a livello comunale; 2) individuazione degli ostacoli che si frappongono alla diffusione di queste tecnologie; 3) definizione delle strategie di intervento del Comune.
Queste amministrazioni prevedono di avere, fra loro, un approfondito scambio di informazioni. In particolare, il Comune di Palermo sarà un importante referente nell’ambito del primo settore e le città nord-europee potranno fornire preziose informazioni per il terzo campo d’azione, da loro affrontato in maniera sistematica negli ultimi anni. Inoltre, si è deciso di instaurare, tra i quattro comuni, un coordinamento permanente per favorire la realizzazione dei progetti avviati e in studio.
Per informazioni:
CNR-IEREN, Via C. Rampolla, 8 – 90142 Palermo
tel.: 091-6374466/6374 fax: 091-6374601
1000 MW IN GENERATORI EOLICI INSTALLATI IN GERMANIA A FINE 1995
Secondo l’Istituto tedesco per l’energia eolica (DEWI), la potenza in generatori eolici installata in Germania a metà del 1995 è di 836,7 MW. Le 3.027 turbine che formano il parco eolico del paese forniscono una quantità di energia elettrica pari a 1,9 TWh/anno (circa lo 0,4% dei consumi elettrici del paese). Alla luce di questi risultati, viene ipotizzato che entro la fine dell’anno la Germania raggiunga i 1000 MW di potenza eolica. Solamente nei primi sei mesi del 1995 sono state installate 441 turbine per una potenza valutabile intorno ai 200 MW, con un incremento, rispetto ai primi sei mesi del 1994, del 108,3% della potenza installata (soprattutto grazie all’aumento delle turbine che hanno una taglia dell’ordine dei 550-600 kWe) e del 48% del numero di turbine, . Secondo stime dell’agenzia danese RISO, la potenza eolica installata in Germania dovrebbe a fine secolo raggiungere i 2000 MW su una potenza totale installata in Europa di oltre 6000 MW , di 2800 MW negli Stati Uniti e circa 14.000 MW a livello mondiale. A fine 1994 gli Stati Uniti e l’Europa avevano una potenza eolica installata praticamente uguale, stimata rispettivamente in 1722 MW e 1723MW. L’Italia, con una potenza eolica installata di circa 22 MW a fine 1994, è all’ottavo posto in Europa nell’applicazione di questa fonte, dopo la Germania, la Danimarca, l’Olanda, il Regno Unito, la Spagna e la Grecia. La Germania, oltre alla leadership nell’utilizzo dell’energia dal vento in Europa, ha anche il primato nella produzione delle turbine eoliche. Tra le prime cinque aziende produttrici di turbine eoliche a livello mondiale tre sono tedesche. A livello italiano il settore eolico registra nel mese di novembre un importante evento: l’inaugurazione, il 25 del mese, in Puglia in località Castelnuovo della Daunia (provincia di Foggia) della prima Centrale eolica privata italiana per la produzione di elettricità immessa in rete. L’impianto di proprietà della Riva Calzoni è costituito da 10 aerogeneratori ed ha una potenza complessiva di 3,5 MW. La centrale è stata realizzata con il contributo previsto dalla Legge 10/91 sul risparmio energetico ed è in grado di produrre 6,5 milioni di kilowattora l’anno venduti all’ENEL.
L’ENEA PUBBLICA I VALORI DELLA RADIAZIONE SOLARE GLOBALE AL SUOLO IN ITALIA NEL 1994
Nella serie dei Rapporti Tecnici del Dipartimento Energia dell’ENEA è stato pubblicato il lavoro “La radiazione solare globale al suolo in Italia nel 1994 – Valori medi mensili stimati a partire dalle immagini del Meteosat”.
Nella pubblicazione sono riportati i valori giornalieri medi mensili della radiazione sul piano orizzontale nel 1994 per oltre 1600 comuni italiani (tutti quelli con almeno 10.000 e parte di quelli con più di 5.000 abitanti). La risoluzione spaziale del metodo di stima è migliore di 10 km; la differenza media tra i valori stimati e quelli calcolati dai dati misurati a terra (dalle stazioni dell’Aeronautica Militare e della Rete Agrometeorologica Nazionale) è del 6%. Corredano il rapporto le mappe mensili della radiazione. Ogni anno un rapporto di questa serie riporterà le tabelle della radiazione stimata per l’anno e dei valori medi sugli anni trascorsi. Tabelle e mappe verranno messe a disposizione degli operatori anche su supporto informatico per essere utilizzate nei diversi campi di applicazione dell’energia solare.
SISTEMA DI SIMULAZIONE DELLE OMBRE SOLARI PRESSO IL POLITECNICO DI TORINO
Nel numero di settembre 1995 avevamo accennato agli studi di simulazione delle ombre solari condotti presso l’Università di Torino, che siamo ora in grado di descrivere più puntualmente. Presso il Dipartimento di Scienze e Tecniche per i Processi di Insediamento del Politecnico di Torino, il Prof. Arch. Mario Grosso ha progettato uno Schioscopio (visore di ombre), il quale consente di simulare, similmente all’Heliodon usato in alcune università americane, la dinamica reale dell’ombreggiamento prodotto dalle ostruzioni ai raggi solari in ambienti costruiti su modelli in scala. Il sistema è utilizzato dal Prof. Grosso nell’attività didattica svolta nel Corso di Laurea in Architettura presso il Politecnico di Torino ma può anche essere utilizzato per scopi di ricerca e professionali. Il sistema è composto da un piano inclinabile rotante del diametro di 180 cm, da un proiettore di luce simulante i raggi solari, da una telecamera (sostituibile con camera fotografica) per la ripresa in sequenza delle immagine dell’ambiente simulato e da un monitor per la visione delle immagini trasmesse dalla telecamera.
I risultati della simulazione sono utilizzati per la rappresentazione video-grafica di ambienti costruiti e/o progettati, secondo una dinamica luce-ombra che simula quella reale; per la verifica dei requisiti di illuminamento naturale di ambienti esterni e interni; per l’analisi degli apporti termici solari determinati dalla radiazione solare diretta, in funzione del dimensionamento degli impianti di riscaldamento e condizionamento ambientali e, in particolare, di sistemi di climatizzazione che utilizzano energia solare (collettori, serre, atrii).
Per informazioni: Prof. Arch. M. Grosso, FAX 011 564 4374
CONFERENZA INTERNAZIONALE SULL’INSEGNAMENTO DI TECNOLOGIE SOSTENIBILI IN ARCHITETTURA
Dal 28 al 30 settembre 1995 ha avuto luogo a Firenze la prima Conferenza Internazionale sull’insegnamento delle Tecnologie Sostenibili in Architettura. L’incontro, promosso dall’Arch. Marco Sala con il patrocinio dell’Università di Firenze e di altre associazioni quali l’ISES, è stato organizzato con lo scopo di consentire un ampio confronto e avviare una maggiore collaborazione tra i docenti impegnati in una progettazione architettonica capace di prendere adeguatamente in considerazione le tematiche energetiche ed ambientali.
La Conferenza, facendo seguito a una serie di recenti convegni ed incontri (Convegni nazionali inglesi di Cardiff, Sheffield e Oxford, di Firenze del maggio 1994, e nell’ambito del programma europeo SAVE di Tolosa dell’aprile 1995 e di Atene del maggio ’95) sull’insegnamento di un nuovo modo di progettare per favorire lo sviluppo sostenibile, ha consentito di passare in rassegna, in particolare a beneficio delle scuole di architettura, le varie esperienze didattiche, che sono state esposte da docenti provenienti da tutte le parti del mondo.
A conclusione della Conferenza è stato proposto un coordinamento denominato “Teaching in Architecture, TIA”, per promuovere la collaborazione e lo scambio di dati e informazioni tra i tutti i docenti universitari di architettura.
IL PROGRAMMA ALTENER DELL’UNIONE EUROPEA PER LA PROMOZIONE DELL’USO DELLE FONTI RINNOVABILI
La Commissione Europea ha definito le linee guida per l’anno 1996 del programma Altener – azioni specifiche a favore di un maggiore sfruttamento delle energie rinnovabili.
In tale contesto le linee guida prevedono le seguenti azioni:
- predisposizione dei piani locali per lo sviluppo delle energie rinnovabili;
- creazione o potenziamento di infrastrutture per la formazione, l’informazione e per valutazioni di fattibilità nel settore delle fonti rinnovabili;
- azioni pilota nel settore dei biocombustibili;
- garanzia dei risultati connessi ai sistemi fotovoltaici, eolici, mini idraulici, biomasse, compresi, quando necessario, sistemi di monitoraggio delle operazioni di gestione e produttività, la loro progettazione e il relativo sviluppo di sofware, ecc.;
- meccanismi di finanziamento tramite terzi (T.P.F.)
Le proposte dovranno essere inviate al Ministero dell’Industria – D.G.F.E.I.B. – entro il 20 febbraio 1996 per l’esame di ammissibilità prima dell’inoltro alla Commissione Europea – D.G. XVII – Energia.
LE INIZIATIVE DEL PLANETARIO COMUNALE DI MODENA NEL SETTORE DELL’ENERGIA SOLARE
Il Centro Sperimentale per la Didattica dell’Astronomia del Planetario Comunale di Modena svolge, tra le sue diverse attività, una serie di corsi di aggiornamento per insegnanti. A seguito dei contatti stabiliti tra il Planetario e ISES Italia è scaturita l’interessante iniziativa del Prof. Giuseppe Gagliani del Planetario di utilizzare una decina di celle fotovoltaiche per effettuare delle semplici esperienze dimostrative che potessero introdurre i partecipanti a quei corsi al tema dell’energia solare. Le celle sono state gentilmente fornite dalla società EUROSOLARE e sono state predisposte presso il Planetario per effettuare delle esperienze basate sull’ipotesi che la corrente di cortocircuito della cella sia proporzionale alla potenza incidente. In particolare, le attività sperimentali riguardano: la misura della corrente di cortocircuito prodotta dalla cella quando è illuminata da una sorgente puntiforme disposta a distanza variabile; la stima della potenza solare incidente perpendicolarmente alla superficie; la valutazione dell’istante del passaggio in meridiano del sole; il collegamento in serie e in parallelo delle celle; la stima del potere assorbente di materiali trasparenti interposti fra la cella e la radiazione incidente. Il Prof. Gagliani ha in programma di utilizzare le esperienze da lui predisposte anche per il suo corso di Fisica Ambientale. Riteniamo che l’esperienza modenese mostri come sia possibile, solo con l’ausilio di alcune celle fotovoltaiche, organizzare varie attività didattiche volte a stimolare l’interesse per l’energia solare dei non addetti ai lavori.
L’ARTE E IL SOLE
Dal 6 agosto al 29 ottobre 1995 è stata esposta a Los Angeles la mostra d’arte solare contemporanea dell’artista americano Peter Erskine. La mostra, come la prima edizione tenuta a Roma nella primavera del 1992 presso i Mercati di Traiano, organizzata da ISES Italia in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma, è basata sull’utilizzo dei raggi del sole opportunamente manipolati con eliostati e specchi per ottenere vari effetti di colore e di luce. Il filo conduttore della mostra di Los Angeles è stato il legame che unisce tutta la vita sulla terra, “Everything is Connected to Everything Else”. Oltre una decina i temi affrontati dall’artista, dall’estinzione delle specie al traffico urbano, particolarmente critico a Los Angeles.