CONASES : Festival della Scienza : Presentazione dell'Archivio

Presentazione al pubblico del
Archivio Nazionale sulla Storia dell’Energia Solare

Venerdì 3 novembre 2006 - Ore 16.00-17.00
Palazzo del Principe – Galleria Aurea
Genova - Piazza Principe, 4

INTERVENGONO:
Margherita Martelli
L’energia solare nei fondi dell’Archivio Centrale di Stato
Giorgio Nebbia
Il passato è prologo: perché la storia dell'energia del Sole
Pier Paolo Poggio
Attività e programmi del Museo dell’Industria e del Lavoro di Brescia (MUSIL)
Cesare Silvi
Ricerca, acquisizione e valorizzazione degli archivi solari storici nei programmi del CONASES


Sommari degli interventi

Il passato è prologo: perché la storia dell'energia del Sole
Giorgio Nebbia

Dopo lunghi tentennamenti finalmente i governi dei paesi industrializzati, e anche quello italiano, si sono resi conto che l'impoverimento delle riserve di petrolio e i danni sanitari e climatici arrecati dall'inquinamento impongono il ricorso alle fonti energetiche rinnovabili, tutte dipendenti dal Sole. Ma i passi sono lenti; grazie a incentivi monetari cominciano a comparire le apparecchiature "più semplici", in Italia pannelli fotovoltaici e riscaldatori solari su alcuni edifici, e qualche generatore eolico; ben poco viene fatto per l'utilizzazione delle altre forme in cui si potrebbe usare l'energia del Sole: biomasse, applicazioni del fotovoltaico ai trasporti, eccetera.

Eppure una enorme quantità di esperienze e conoscenze è sepolta nella altrettanto enorme documentazione di ricerche, esperimenti, prove fatte nel corso degli ultimi duecento anni; molti tentativi sono stati fatti quando lo stato della scienza e della tecnica era arretrato e potrebbero risorgere con successo economico e soprattutto al servizio dello sviluppo umano dei paesi del Sud del mondo --- generatori termoelettrici, motori Stirling solari, produzione di energia meccanica dal moto ondoso, carburanti da prodotti e sottoprodotti agricoli e forestali, produzione di alghe, frigoriferi e condizionatori d'aria solari, forni domestici solari, distillatori solari di acque salmastre o marina per ottenere acqua dolce, depuratori delle acque con metodi solari, processi per immagazzinare il calore a bassa e media temperatura, stagni solari, utilizzazione delle differenze di temperatura e di salinità che il Sole genera nei mari, dell'energia "incorporata" nei piccoli salti di acqua, eccetera.

Il progetto avviato dalla Fondazione Archivio Luigi Micheletti di Brescia ha il fine di raccogliere e mettere ordine negli archivi degli studi sull'energia solare in Italia, nella documentazione su quanto è stato fatto negli ultimi tre o quattro secoli in Europa, ma anche di affrontare il poco esplorato campo delle conoscenze "solari" di altri paesi e culture. La documentazione che comincia ad essere disponibile apre nuovi orizzonti sulle attività nel campo solare ed eolico, nell'Unione sovietica, nel mondo islamico, dove l'attenzione per specchi e motori solari e eolici risale a oltre mille anni fa, nei duemila anni di culture quasi ignorate come quella cinese, persiana, indiana. In questo modo la storia dell'energia solare apre nuovi orizzonti anche nella trasmissione delle conoscenze scientifiche e tecniche fra est e ovest; emblematico è il caso della trasmissione delle conoscenze sui motori eolici dall'Asia centrale verso la Cina da una parte e verso il Mediterraneo dall'altra, vero veicolo di incontro di civiltà.

Lo studio della storia dell'energia solare permette anche di resuscitare dall'oblio molti studiosi ed inventori che si sono occupati di dispositivi capaci di mettere l'energia solare al servizio delle società umane, e la sua conoscenza aiuta, infine, anche ad evitare di ripetere errori fatti in passato, trascurando il carattere "speciale" dell'energia del Sole.

Proposte per una guida alle fonti dell'energia solare
Margherita Martelli

Riflettere sulle diverse conoscenze e sensibilità con cui è stata recepita l'energia solare è un progetto che presuppone di suo una indagine quanto mai a vasto raggio e approfondita sulle fonti di diversa natura e conservate in istituti che nascono con vocazioni assai diverse. Questo preambolo per fare una semplice e quanto mai basilare osservazione sulle tematiche concernenti l'energia solare e le possibili fonti archivistiche da reperire. Ci siamo posti nell'iniziare questo lavoro l'obbiettivo di rendere disponibili documenti che possano chiarire e approfondire tematiche conosciute e scoprire altre connessioni che non sono ancora emerse. Per affondare questo progetto si è pensato di sistematizzare tutte le fonti secondare regole archivistiche internazionalmente riconosciute che permettano l'individuazione dell'ente produttore della documentazione, e di descriverle secondo gli standard archivistici a prescindere dal supporto, tipologia su cui sono conservati .

Questo per molti ricercatori che indagano negli archivi può sembrare quanto mai ovvio ma è bene ricordare che appontando una guida alle fonti che si implementerà, i dati censiti devono essere sempre indicati con lo stesso canone per renderli maggiormente leggibili e integrabili.

Le regole a cui ci riferiamo sono le regole e ISAAR Internazionale Standard Archivial Autorità Recocord for Corporate Bodis, Person and Familiese e ISAD Internazional Standard Archivial Description che sono basati su principi ormai archivisitici internazionalmente riconosciuti.

Nelle regole ISAAR esplicitano la nazione al cui patrimonio afferiscono i documenti, la denominazione dell'ente o famiglia o persona produttore delle carte.

Questo standard ha lo scopo di descrivere identificare e illustrare il contesto della documentazione archivistica al fine renderlo accessibile ad ulteriori approfondimenti.

Con le ISAAR si ha l'identificazione del documento, le informazioni relative all'ente o soggetto produttore, la descrizione delle informazioni sul contenuto e la struttura, notizie circa le modalità di accesso e utilizzazione della documentazione, indicazione di altri documenti o serie archivistiche correlate o collegabili.

Non è questa la sede per una analisi approfondita delle diverse aree di catalogazione sia degli enti produttori delle carte che delle descrizioni dei singolo archivio o documento, ma soltanto specificare che tali regole saranno alla base nella creazione di un archivio on line sull'energia solare

Altro momento di riflessione è quello relativo alla scelta di iniziare con una analisi della documentazione sull'energia solare afferente all'Archivio Centrale dello Stato dovuta al fatto che questo istituto conserva documentazione di tutti i dicasteri dall'Unità d'Italia ad oggi e quindi indagare nelle carte relativa ai diversi ministeri può dare un primo approccio da punti di osservazione diversi.

Ance ad una prima indagine è emerso che nelle serie della Presidenza del Consiglio dei Ministri emerge tutta la tematica relativa alla posizione dello Stato in materia di energia, nell'archivio del dell'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dell'Industria del Commercio e dell'Artigianato sono presenti le invenzioni relative agli strumenti per l'utilizzo dell'energia solare dall'inizio del secolo agli anni sessanta, nell'archivio del Consiglio Nazionale delle Ricerche conserva gli studi sul solare e i rapporti di studiosi come Gaetano Vinaccia con gli esponenti del CNR, nei ministeri dell'Africa Italiane, dei Lavori Pubblici dalle carte dell'Opera Nazionale Combattenti è possibile trarre indicazioni sull'urbanistica "solare", dai fascicoli del Ministero di Agricoltura è possibile far emergere le problematiche relative allo sfruttamento dell'energia solare in rapporto all'agricoltura.

Non possiamo dilungarci su tutti gli aspetti della ricerca ma sicuramente si dovrà fare attenzione anche all'assenza di alcuni argomenti o per dare inizio alla ricerca di fonti alternative o per capire meglio il ruolo del privato e dello Stato in relazione allo sviluppo o allo stallo di queste tematiche.

Bisogna infine ricordare che si deve a Cesare Silvi il ritrovamento degli archivi di Gaetano Vinaccia e di Giovanni Francia e a Pier Paolo Poggio l'avvio del loro ordinamento presso il Museo dell'Industria e del Lavoro di Brescia, dove sta nascendo il primo nucleo dell'archivio storico solare.

Attività e programmi del Museo dell'Industria e del Lavoro di Brescia (MUSIL)
Pier Paolo Poggio

La Fondazione Luigi Micheletti si è impegnata nella ricerca e valorizzazione degli archivi sull'energia solare con una duplice finalità: innovare la ricerca storica, soprattutto di età contemporanea, aprendola allo studio della tecnica e delle applicazioni scientifiche; arricchire la dotazione del Museo dell'Industria e del Lavoro (MusIL) di cui è la principale promotrice. Per tale motivo, oltre ai fondi librari e archivistici, si sta procedendo alla raccolta di macchine, reperti, prototipi, modelli, affinché nella sezione Energia del Museo sia adeguatamente rappresentata l'energia solare, nelle sue diverse applicazioni.

I principali archivi sulla storia dell'energia solare sinora raccolti e in corso di inventariazione sono: Fondo Giorgio e Gabriella Nebbia, Fondo Giovanni Francia, Fondo Vittorio Storelli. La sezione "Energia Solare" del Fondo Nebbia, comprendente n°53 buste d'archivio, è stata inventariata ed è consultabile sul sito www.musil.bs.it. Essa contiene una ricchissima documentazione ed un panorama internazionale sulle tecnologie ed i dibattiti concernenti l'energia solare, specie per la seconda metà del Novecento. Contiene anche materiali che testimoniano l'attività sperimentale condotta da Giorgio Nebbia in specifici settori, ad esempio quello della dissalazione.

Il Fondo Giovanni Francia, acquisito dagli eredi tra il 2005 e il 2006, consta di n°30 buste d'archivio, molti disegni tecnici, centinaia di pubblicazioni e numerosi reperti tecnico-scientifici. Giovanni Francia (1911-1980), figura di spicco in questo campo di studi, ha registrato 21 brevetti, di cui 10 nel settore solare, di grande rilevanza tecnico-scientifica e industriale. Nel 1964 fondò la stazione solare di Sant'Ilario.

Vittorio Storelli (1914-2005) fu fondatore è promotore dell'ISES Italia, sezione dell'International Solar Energy Society. Come ingegnere si occupò principalmente di applicazioni dell'energia solare nello spazio. Il suo archivio, di recente acquisizione, consta di n°45 buste, oltre ad una significativa biblioteca specializzata.

Ricerca, acquisizione e valorizzazione degli archivi solari storici nei programmi del CONASES
Cesare Silvi

L'istituzione del CONASES nel 2006 ha dato un nuovo impulso alle attività svolte sin dalla fine degli anni novanta dalla Fondazione Luigi Micheletti e dal Gruppo per la storia dell'energia solare (GSES), volte a ricostruire e documentare in modo sistematico e facilmente accessibile il lavoro di decine e decine di scienziati, inventori, fisici, chimici, matematici, ingegneri e architetti italiani, che sono stati attori di spicco della storia dell'energia solare rinnovabile.

L'idea della realizzazione di un grande "Archivio nazionale sulla storia dell'energia solare, ANSES", ha cominciato a concretizzarsi a partire dal 2005, a cinquant'anni dal primo grande congresso mondiale solare organizzato nel 1955 in Arizona dall'Association for Applied Solar Energy (AFASE), oggi International Solar Energy Society (ISES) (www.ises.org).

In particolare nel corso del 2005 sono stati identificati vari archivi, tra i quali quelli privati personali di Giovanni Francia (1911-1980) ) e di Vittorio Storelli (1914-2005), acquisiti successivamente per donazione nel 2006 da parte della Fondazione Luigi Micheletti e dal Museo dell'Industria e del Lavoro di Brescia. Questi due archivi sono ora in corso di ordinamento a Brescia come riferito da Pier Paolo Poggio.

Il lavoro iniziato a Brescia ha lo scopo di costituire un primo nucleo di eccellenza, particolarmente visibile, intorno al quale aggregare poi a mano a mano altri centri di documentazione. L'obiettivo sarebbe quello di realizzare un archivio solare storico dislocato fisicamente su tutto il territorio nazionale, ordinato in forma digitale e su internet, mirato a preservare e valorizzare un enorme patrimonio di conoscenze sull'energia solare maturate nel passato. L'archivio nazionale solare è previsto che si sviluppi con riferimento a tre principali tematiche: pionieri e macchine solari a partire dagli inizi dell'industrializzazione; architettura e urbanistica solari; uso dell'energia solare in agricoltura.

Per ciascuna tematica il CONASES ha avviato una serie di collaborazioni mirate a identificare le decine e decine di archivi e fondi documentari nazionali e locali, pubblici e privati, cartacei e/o in altri formati, sparsi in tutta Italia. Il lavoro in corso riguarda l'identificazione e il censimento dei materiali conservati presso gli archivi di Stato, di istituti universitari e di ricerca, di accademie e società scientifiche, di aziende, non solo di quelle operanti nel settore dell'energia. Importante anche il censimento degli archivi personali di scienziati e studiosi che a vario titolo si sono interessati della materia. In parallelo al censimento degli archivi è anche prevista una ricognizione di materiale bibliografico e fotografico di particolare interesse.

Al fine di interessare tutto il territorio italiano alla realizzazione dell'archivio, si coglieranno occasioni come quelle delle cosidette 100 manifestazioni su "L'energia solare dal passato al futuro - Storia, arte, scienza e tecnologia" promosse dal CONASES. Durante dette manifestazioni saranno effettuate presentazioni sui risultati ottenuti con delle videodimostrazioni e sarà promossa l'emersione di altri archivi, storie, documenti esistenti localmente, che potrebbero andare ad arricchire il costituendo archivio nazionale.


Per maggiori informazioni, vedere descrizione dell'archivio nazionale.

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Archivio de Il sole a 360 gradi




Pionieri dell'energia solare in primo piano:
» G. Ciamician
» G. Francia
» G. Vinaccia







Video della mostra
"Le città solari"
al Festival della
Scienza 2006


Gruppo per la storia dell'energia solare

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