GSES



 

G S E S
Gruppo per la Storia
dell'Energia Solare

info@gses.it



Membri del Consiglio Direttivo Odv GSES

Capovin, René
Invernizzi, Costante
Ruzzenenti, Marino
Silvi, Cesare
Solis, Ana Maria
Verga, Valeria
Zanotti, Pietro

 


Chi siamo

Il "Gruppo per la Storia dell'Energia Solare" è al lavoro dal 1998 per iniziativa di un ristretto numero di studiosi e ricercatori da tempo interessati alla storia dell'energia solare e che hanno voluto cogliere l'occasione dei 50 anni dal primo congresso mondiale sull'energia solare tenuto nel 1955 (Tucson e Phoenix, Arizona, Stati Uniti) per promuovere ulteriormente questo campo di ricerca e di vasto interesse culturale.

Per celebrare questo importante evento del 1955, l'International Solar Energy Society (ISES) - la più grande e antica associazione tenico-scientifica nel settore del solare a livello mondiale - ha svolto una serie di iniziative che hanno trovato un momento di sintesi nel congresso mondiale solare (Orlando, Florida, Stati Uniti, Agosto 2005), con lo svolgimento, tra l'altro, di specifiche sessioni sulla storia dell'energia solare dalla passate civilizzazioni ai nostri giorni.

Attualmente il Gruppo è impegnato a promuovere l'interesse in questo specifico campo della storia dell'energia solare attraverso la divulgazione di articoli e documenti e l'organizzazione di incontri e conferenze e varie altre attività.

Tra le attività del GSES:

"L’energia solare dal passato al futuro – storia, arte, scienza e tecnologia, manifestazione da realizzare in collaborazione con istituzioni e amministrazioni locali. Il GSES offre vari materiali espositivi tra i quali: decine di pannelli esplicativi con testo, fotografie e grafici da mettere in mostra; DVD sull’evoluzione delle tecnologie solari dal passato alle prospettive di sviluppo futuro; DVD e proiezioni di diapositive sulle storie di pionieri dell’energia solare in epoca moderna; teleconsultazioni di documenti e altro materiale storico del costituendo “Archivio nazionale sulla storia dell’energia solare".

"Le città solari dal passato al futuro, scoperte scientifiche e sviluppi tecnologici", mostra itinerante sull'uso dell'energia nei grandi agglomerati urbani esposta a Genova (2006), e in programma a Roma (2009/2010) e altra città del Sud d'Italia;

"Archivio nazionale sulla storia dell’energia solare", mirato in primo luogo a preservare la memoria e valorizzare il lavoro dei grandi pionieri italiani dell'energia solare di rilevanza internazionale come anche quello di molti scienziati, tecnologi, ingegneri, architetti e piu' in generale persone che si sono impegnati a favore dell'uso dell'energia solare a livello nazionale o anche solo a livello locale meno conosciuti e oggi del tutto dimenticati. L'archivio e' previsto che sia fisicamente dislocato su tutto il territorio nazionale e sia consultabile tramite internet. Il primo nucleo di tale archivio e' gia' in fase realizzativa presso il costruendo Museo dell'Industria e del Lavoro di Brescia (www.musil.bs.it), il quale tra i temi trattati sul piano museale e di documentazione include anche il tema dell'energia.



Membri del Consiglio Direttivo Odv GSES

Capovin, René

René Capovin è direttore musil - Museo dell'Industria e del Lavoro di Brescia e collabora dal 2008 con la Fondazione Micheletti, curandone la progettazione nell'ambito scientifico e museologico. Fa parte di EMA – European Museum Academy e dirige Museums in Short, concorso internazionale per video realizzati da o per musei. Ha pubblicato articoli su riviste italiane e straniere, trattando soprattutto temi culturali e politici. Ultime pubblicazioni: entry “Postmodernism”, SAGE Research Methods Foundations, 2019; “Un’uscita dagli anni Settanta. Perniola e i simulacri”, in Ágalma. Rivista di estetica e studi culturali, n. 39; “Al di là del vero e del falso. Baudrillard e la simulazione”, Testimonianze, n. 528, 2020. Tra il 1999 e il 2003 ha diretto un centro di accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati.


Invernizzi, Costante

Professore ordinario, Ingegneria Industriale e dell’Informazione, Università, di Brescia.


Ruzzenenti, Marino

Marino Ruzzenenti, 72 anni,  storico, ambientalista, già docente negli istituti superiori, è collaboratore della Fondazione « Luigi Micheletti » di Brescia.

Ha pubblicato diverse opere di storia contemporanea, tra cui Il movimento operaio bresciano nella Resistenza,  Editori Riuniti, Roma 1975;  La 122° brigata Garibaldi e la  Resistenza nella Valle Trompia,  Nuova Ricerca, Brescia 1977; La capitale della Rsi e la Shoah. La persecuzione degli ebrei nel Bresciano. 1938-1945, “Studi bresciani”, Quaderni della Fondazione Micheletti, n. 15, Brescia 2006;  Shoah. Le colpe degli italiani, Roma, Manifestolibri 2011; Preghiamo anche per i perfidi giudei. L’antisemitismo cattolico e la Shoah, DeriveApprodi, Roma 2018.

Inoltre, su temi ambientali: con Paola Costa e Giorgio Nebbia,  A come ambiente. Corso di Educazione Ambientale, La Nuova Italia, Firenze 1998; Un secolo di cloro e… PCB. Storia delle industrie Caffaro di Brescia, Jaca Book, Milano 2001;   L’Italia sotto i rifiuti, Jaca Book, Milano 2004; Autarchia Verde, Jaca Book, Milano 2011; ha curato con Pier Paolo Poggio, Il caso italiano. Industria, chimica e ambiente, Jaca Book-Fondazione Luigi Micheletti,  Milano-Brescia 2012; Rifiuti. Il business dei rifiuti a Brescia, LiberEdizioni, Brescia 2015

Fa parte della redazione della rivista on line, fondata da Giorgio Nebbia, “AltroNovecento. Ambiente Tecnica Società”. (www.fondazionemicheletti.it/altronovecento/)

Collabora con la rivista  “Medicina democratica”.

Dal dicembre 2013 è membro, nominato dal Comune di Brescia, del Consiglio di indirizzo della Fondazione del Museo dell’industria e del lavoro “Eugenio Battisti” di Brescia.

E’ stato, nel 2015, tra i promotori  del Tavolo Basta veleni che dal 2016 raccoglie in un coordinamento realmente rappresentativo e democratico pressoché tutte le associazioni e i comitati ambientalisti della provincia di Brescia, attualmente oltre sessanta (http://www.ambientebrescia.it/TavoloBastaVeleni2016Presentazione.pdf).

Dal 2007 gestisce e redige il sito di informazione e documentazione ambientale sul Bresciano www.ambientebrescia.it

Curriculum esteso in http://www.ambientebrescia.it/Ruzzenenti.pdf


Silvi, Cesare

È stato fondatore nel 1999, insieme a Giorgio Nebbia e a Pier Paolo Poggio, del Gruppo per la storia dell’energia solare.  Obiettivo del Gruppo capire come l’uomo abbia per millenni utilizzato solo l’energia solare per trarne insegnamenti per il suo uso nel futuro. È stato Presidente dell’International Solar Energy Society (1999-2001), all’interno della quale ha sostenuto il rafforzamento dei tradizionali aspetti tecnico scientifici e allo stesso tempo promosso l'attenzione dell'associazione su storia, arte e cultura dell'energia solare. È membro della The European Academy of Sciences and Arts di Salisburgo. È Presidente di APS valledelsalto.it. È promotore e sostenitore del Festival valli e Montagne Appennino Centrale dal 2015.  
Durante l’attività professionale si è occupato di energia e ambiente, con particolare riferimento alla sicurezza di impianti petrolchimici, chimici e nucleari. Nel corso delle sue attività ha scritto e pubblicato relazioni tecniche e articoli divulgativi su sicurezza di grandi impianti industriali ed energetici ad alto rischio, collaborazioni internazionali nei campi scientifico e tecnologico, disarmo nucleare, politiche energetiche e dell’energia solare rinnovabile, protezione dell'ambiente e recentemente sulla storia dell'energia solare. È stato membro dal 1989 al 1994 del gruppo di lavoro sulla "Sicurezza internazionale e il controllo degli armamenti" dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Ha promosso e coordinato l'organizzazione delle mostre d'arte solare svolte a Roma presso i Mercati di Traiano nel 1992 (Secrets of the Sun) e nel 2000 (New Light on Rome). È laureato in ingegneria meccanica e in ingegneria nucleare.


Solis, Ana Maria

Consulente e docente su temi riguardanti la sostenibilità, i cambiamenti climatici , Agenda XXI, Green Economy e la visione di genere. Esperienza come facilitatrice di processi partecipativi e come consulente in progettazione, programmi e finanziamenti europei (Life, IEE, PROGRESS, Interreg, Climate KIC, Erasmus plus, Horizon 2020) per istituzioni pubbliche e private europee e internazionali. E’ stata coordinatrice dell’Ufficio Agenda 21 del Comune di Modena per 12 anni. E’ in possesso di: Master in Economia e cooperazione allo sviluppo non-profit (Università degli Studi di Ferrara, Italia). Master in Pianificazione Ambientale per lo Sviluppo Urbano e metodologie per la promozione della partecipazione (Università degli Studi di Bologna, Italia). Specialista in Gestione di rete per lo Sviluppo Sostenibile (Ministero della Tutela dell'Ambiente e del Territorio, Italia). Master in Scienze Chimiche e Ambientali (Università di Buenos Aires), Ingegnere chimica e di processo (Università degli Studi di Bologna), Ingegneria Industriale specialità Chimica (Università Nazionale di Comahue, Argentina.). E’ in possesso del certificato di Climate-KIC come professionista pro-attiva in accelerare processi di transizione verso società più sostenibili. Ha esperienza lavorativa di 15 anni n America Latina e altri 20 anni in Europa. Parla italiano e inglese e la sua lingua madre è lo spagnolo.


Verga, Valeria

Laureata in filosofia, ha conseguito il Master in Economia e Management Ambientale presso l’università Bocconi di Milano.

Attualmente lavora presso ESCo Agroenergetica Srl – società di servizi energetici fondata da CIA Agricoltori Italiani e Aiel (Associazione italiana energie agroforestali) – dove, entrata nel 2017, ricopre il ruolo di responsabile Sviluppo e Marketing oltre a coordinare alcuni specifici servizi.

Dal 1999 al 2004 ha lavorato come ricercatrice e docente presso lo IEFE (Istituto di economia e politica dell’energia e dell’ambiente) dell’Università Bocconi.

Successivamente ha lavorato per diversi anni in ambito associativo, prima in Assolterm (Associazione italiana solare termico) come Segretaria generale, e poi in Assotermica (Associazione produttori di apparecchi e componenti per impianti termici) come responsabile Formazione e consulente sul solare termico.

Svolge anche attività di formazione su fonti rinnovabili, efficienza energetica, meccanismi incentivanti, cambiamenti climatici. Campi di interesse: fonti rinnovabili e efficienza energetica; strumenti di policy per il sostegno e la diffusione delle energie rinnovabili e l’abbattimento delle emissioni climalteranti; servizi specialistici rivolti alle aziende agricole/agroalimentari e agli operatori del comparto rinnovabili/efficienza energetica finalizzati a promuovere l’uso razionale dell’energia.


Zanotti, Pietro

Presidente Centoraggi Soc. Coop. Energia rinnovabile e ambiente


Già Membri del Consiglio Direttivo

Giorgio Nebbia

Il professore Giorgio Nebbia e' morto il 4 luglio 2019. Un ricordo della sua vita e' stato pubblicato sul N. 41 della rivista Altronovecento.

Giorgio Nebbia, nato nel 1926, laureato in Chimica nel 1949; è stato prima assistente di Merceologia nell'Università di Bologna, poi, dal 1959 al 1996, professore ordinario di Merceologia nella Facoltà di Economia e Commercio (ora di Economia) dell'Università di Bari. È ora professore emerito. "Medaglia d'oro dei benemeriti della cultura e della scuola, nel 1998 ha ottenuto la laurea honoris causa in Discipline economiche e sociali nell'Università del Molise e nel 1999 gli è stata attribuita la laurea honoris causa in Economia e Commercio dall'Università di Bari. Nella Facoltà economica dell'Università di Bari dal 1972 al 1994 è stato incaricato dell'insegnamento di Ecologia. "Giorgio Nebbia, oltre che dei temi specifici della Merceologia, si è occupato, fra l'altro, dei rapporti fra produzione, consumo e uso delle risorse naturali con particolare riferimento al riciclo dei rifiuti. Giorgio Nebbia ha dedicato vari studi alla dissalazione dell'acqua di mare e le sue ricerche sperimentali sull'ottenimento di acqua dolce dal mare con distillatori solari, a partire dal 1953, sono state fra le prime applicazioni dell'energia solare in Italia. Alcune ricerche di Giorgio Nebbia sono state dedicate alla storia della produzione industriale, delle fonti di energia e dei movimenti di difesa dell'ambiente. Ha partecipato a varie conferenze internazionali e nazionali ed è autore di oltre seicento pubblicazioni, fra cui alcuni libri sull'ambiente, sull'energia solare, sul problema dell'acqua, sui bacini idrografici. È stato deputato (1983-1987) e poi senatore (1987-1992) della Sinistra indipendente, eletto in Puglia.


Pier Paolo Poggio
Pier Paolo Poggio è direttore del Museo dell'Industria e del Lavoro "E. Battisti" e della Fondazione Luigi Micheletti di Brescia, ha collaborato con l'Istituto di Storia moderna dell'Università di Genova e successivamente presso il Centro Ligure di Storia Sociale. Dal 1971 al 1990 è stato consulente della Biblioteca della Fondazione Feltrinelli di Milano per la sezione russa. Con tale istituzione ha realizzato varie mostre documentarie e relativi cataloghi, specie sulla storia del lavoro, della tecnica e del movimento operaio. Si è occupato di storia locale, di storia dell'ambiente e del territorio pubblicando saggi e articoli metodologici o riferiti alla zona dell'Appennino ligure-piemontese (dove vive dal 1973). È stato iscritto ad Italia Nostra e vicepresidente della sezione Novi-Ovada dai primi anni Settanta al 1992. È stato Presidente dell'Istituto Gramsci di Alessandria nel corso degli anni '90. Dal 1976 ha iniziato a collaborare con Luigi Micheletti presso la Fondazione bresciana che porta il suo nome. Assumendo la carica di consulente scientifico e responsabile delle ricerche ha ideato o curato tutte le principali pubblicazioni della Fondazione. È stato tra i promotori della rivista "Archeologia industriale" (1979-1984), e direttore della rivista "Studi bresciani" (1980-..), house organ della Fondazione. Dalla morte di Luigi Micheletti (1994) si è occupato sia degli aspetti gestionali che scientifici dell'istituto bresciano, sviluppando contemporaneamente il progetto di un grande Museo dell'Industria e del Lavoro intitolato ad Eugenio Battisti, pioniere dell'archeologia industriale, essendone direttore dalla sua costituzione (1996).

È stato membro della Commissione Ministeriale per la valorizzazione della cultura scientifica e storico-scientifica, del Comitato Nazionale per lo studio, la tutela e la diffusione della cultura scientifica e storico-scientifica e della Commissione Nazionale per la valorizzazione della tradizione storica dei rapporti tra la ricerca e la pratica della medicina in Italia presso il M.I.U.R. (Ministero dell'Istruzione, Università e della Ricerca). È consigliere della S.I.P.S. (Società Italiana per il Progresso delle Scienze).L'interesse di lunga data per la storia dell'ambiente si è concretizzato nella ricerca: "Una storia ad alto rischio. L'Acna e la Valle Bormida", Edizioni Gruppo Abele, Torino, 1996 e nel volume La crisi ecologica. Origini, rimozioni, prospettive, Jaca Book, Milano, 2003, nonché con la promozione presso la Fondazione.

 

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Pionieri dell'energia solare in primo piano:
» G. Ciamician
» G. Francia
» G. Vinaccia






Video della mostra
"Le città solari"
al Festival della
Scienza 2006

 


Gruppo per la storia dell'energia solare

Considerata una ONLUS (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale)
ai sensi del decreto legislativo del 4 dicembre 1997, N. 460, Art. 10, comma 8.

Iscritto nel Registro della Regione Lazio delle organizzazioni di volontariato

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