N. 5 MAGGIO 2002

Scarica il PDF: IlSolea360gradi – Anno IX – N.5 Maggio 2002

Newsletter mensile di ISES ITALIA

In questo numero:

  • UN INTENSO CALENDARIO DI EVENTI SULLE RINNOVABILI
    Un segno di vitalità del settore da sostenere con chiare strategie capaci di aggregare e concentrare gli interessi di ricerca, industria ed istituzioni per costituire un fronte più compatto a favore di tutte le rinnovabili.
  • RAPPORTO SULLO STATO DELLE FONTI RINNOVABILI NELL’UNIONE EUROPEA
    Negli ultimi 5 anni sono cresciuti i consumi di energia da rinnovabili, ma resta quasi invariata la quota sul totale dei consumi lordi di energia primaria. Per raggiungere gli obiettivi al 2010 servirà una rigida politica di riduzione dei consumi energetici da fonti fossili.
  • ALCUNI EVENTI SUNDAY 2002 IN ITALIA
    La giornata europea per la promozione dell’energia solare
  • ISES ORGANIZZA A ROMA LA 1A “SUMMER ACADEMY FOR MEDITERRANEAN SOLAR ARCHITECTURE” (29 LUGLIO-10 AGOSTO)
  • BANDO 2002 PER IL COFINANZIAMENTO DI PROGRAMMI PER L’ATTUAZIONE DELLE AGENDE 21 LOCALI
  • COMUNITÀ LOCALI A ENERGIA SOLARE
    PROGRAMMA DI SOLARIZZAZIONE A MONSANO: PROGETTO PILOTA PER LA PROVINCIA DI ANCONA
    ENERGIA “VERDE” PER CUTIGLIANO (PT). SI INIZIA CON L’EOLICO
    FINANZIAMENTI REGIONALI PER LE RINNOVABILI
  • NEWS
    • “VENTO E SOLE” PER CHIMEL, IL PAESE DEL PREMIO NOBEL RIGOBERTA MENCHU’
    • IL GRUPPO PIRELLI INVESTE NELLA RICERCA PER IL SETTORE DELL’ENERGIA PULITA
    • LA “SOLARIZZAZIONE” DELLE STRUTTURE MILITARI IN OLANDA
    • ENERGIA RINNOVABILE PER LE OLIMPIADI DEL 2004 E DEL 2008
    • LE INIZIATIVE DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA DEL SOLARE PER FAVORIRE IL DECOLLO DEL MERCATO
      Nel corso di SOLAREXPO 2002, la Mostra e Convegno dedicata alle energie rinnovabili tenutasi alla Fiera di Verona dal 23 al 26 maggio, le associazioni di categoria dell’energia solare fotovoltaica (GIFI) e termica (Assolterm) hanno riproposto alcune posizioni ed iniziative per lo sviluppo del settore: la richiesta di intraprendere la strada dell’incentivo in conto energia per il FV ed il “Solar Pass” per i sistemi solari termici.
  • DAL MINISTERO DELL’AMBIENTE
    LANCIO DEL PROGRAMMA PER IL SOLARE TERMICO E DECRETI PER L’EFFICIENZA ENERGETICA
  • FOCUS TECNOLOGIA
    NUOVE PROSPETTIVE TECNOLOGICHE PER IL FUTURO SVILUPPO DELL’ENERGIA SOLARE
    Rectennas o nano-antenne solari, nuovi cicli termodinamici e tecnologie fotocatalitiche in una relazione del Laboratorio per l’Energia Solare e per la Conversione dell’Energia dell’Università della Florida.
  • NOTIZIE DA ISES ITALIA
  • EVENTI

UN INTENSO CALENDARIO DI EVENTI SULLE RINNOVABILI

Un segno di vitalità del settore da sostenere con chiare strategie capaci di aggregare e concentrare gli interessi di ricerca, industria ed istituzioni per costituire un fronte più compatto a favore di tutte le rinnovabili.

Molti operatori si pongono sempre più frequentemente domande sul perché del proliferare di convegni e fiere sulle energie rinnovabili, sia a livello europeo sia nazionale (in Italia, solo tra maggio e giugno, Solarexpo, EuroSun e Sunweek), a fronte di un mercato che cresce realmente solo per alcuni settori e per pochi operatori (come nel caso dell’eolico, che comunque vive un periodo di incertezze), mentre per altri l’incremento è fin troppo lento (come per il solare termico, le case solari, l’uso delle biomasse e la geotermia).

L’affollamento di eventi convegnistici e fieristici, di per sé utile almeno in una prima fase di rilancio, rischia di distrarre energie da destinare alla soluzione dei problemi concreti, proprio quando nuovi provvedimenti in ambito energetico, a livello europeo e nazionale, rischiano di mettere in discussione una serie di azioni avviate recentemente per lo sviluppo delle rinnovabili. Ed i segnali non sono così sporadici. Nonostante il fermo impegno europeo a favore del protocollo di Kyoto, infatti crescono le emissioni di CO2 ed il nucleare riemerge come soluzione al problema dei cambiamenti climatici; ad esempio, il Parlamento finlandese ha deciso di costruire una nuova centrale nucleare, la prima in Europa dal 1991.

Non possiamo quindi escludere che le premesse ed i risultati fin qui ottenuti possano essere improvvisamente cancellati da un ritorno a schemi tradizionali di produzione e distribuzione dell’energia elettrica che rinvierebbero uno sviluppo basato sulle energie pulite e decentralizzate, correndo anche il rischio di non cogliere i possibili vantaggi derivanti da una già acquisita maturità tecnologica e commerciale.

Sono domande e riflessioni che ISES ITALIA si è posta nel corso dell’organizzazione di EuroSun 2002. Quando si lanciò nel 1999 l’idea di tenere EuroSun per la prima volta in Italia si puntava a realizzare un importante momento di aggregazione e di confronto europeo per tutti gli operatori italiani impegnati nella ricerca e sviluppo, industria, commercio e politiche energetiche. A circa due settimane da EuroSun possiamo dire che, nonostante l’evento sia stato preceduto e sarà seguito da tante altre iniziative, la risposta della comunità delle rinnovabili è comunque positiva. Sono state selezionate oltre 200 proposte di relazione e si attende la partecipazione di non meno 300 esperti. Da parte italiana sono state selezionate oltre 50 proposte di relazione di esperti e studiosi di centri di ricerca, università e industrie: un’ulteriore conferma della necessità di una sede nazionale annuale nella quale incontrarsi e confrontarsi sulle tematiche tecnico-scientifiche e di policy, in aggiunta a quelle del mercato.

Tra gli obiettivi di EuroSun 2002 c’è quello di focalizzare l’attenzione sui temi delle risorse rinnovabili concretamente disponibili sul territorio e sulla loro integrazione in ambito locale; i temi delle relazioni proposte sembrano indicare che su questi argomenti alcuni passi in avanti sono stati fatti. Ci auguriamo che la natura dei temi trattati e l’auspicato coinvolgimento di numerose entità locali possano costituire una nuova spinta a superare la segmentazione del settore in una visione di lungo periodo e per una progressiva integrazione, su larga scala, di tutte le fonti e le tecnologie rinnovabili.

Una strategia in tal senso, ben lontana dall’essere definita, potrebbe comunque aiutare anche a ricomporre il calendario degli eventi solari in Italia, evitando la parcellizzazione delle iniziative ed incrementandone così la loro efficacia. Ci attendono molte sfide, a cominciare da quelle poste dall’innovazione e dalla ricerca (“Focus Tecnologia” di questo mese), per arrivare a quelle con cui si confronta chi è già in prima fila sul mercato. Costruire un’unica e forte voce a favore di tutte le rinnovabili dovrebbe essere un interesse di tutti e su questo è indispensabile collaborare. A Bologna, ISES International, ISES Europe ed ISES ITALIA hanno nell’agenda dei propri lavori anche questi argomenti appena illustrati. I Soci e tutti gli interessati allo sviluppo sostenibile basato sul decisivo apporto delle rinnovabili sono calorosamente invitati a condividere con noi le proprie idee e a contribuire ad un futuro sempre più “solare”.

Appuntamento a Bologna!

RAPPORTO SULLO STATO DELLE FONTI RINNOVABILI NELL’UNIONE EUROPEA

Negli ultimi 5 anni sono cresciuti i consumi di energia da rinnovabili, ma resta quasi invariata la quota sul totale dei consumi lordi di energia primaria. Per raggiungere gli obiettivi al 2010 servirà una rigida politica di riduzione dei consumi energetici da fonti fossili.

È stata recentemente pubblicata sulla rivista Système Solaire (n. 148, marzo-aprile) la sintesi dei dati raccolti nell’ambito del progetto EurObserv’ER che effettua il monitoraggio sullo sviluppo delle rinnovabili in Europa. La panoramica sullo stato della diffusione delle fonti rinnovabili nell’Europa dei 15 si basa sui dati raccolti dall’ottobre del 2000 al febbraio del 2002 (pubblicati spesso anche dal Ilsolea360gradi). La sintesi offre un quadro di 8 settori tecnologici: eolico, biocarburanti, mini-idroelettrico, geotermia, fotovoltaico, solare termico, biogas, biomasse, fornendo i dati degli ultimi anni (in particolare del 1999 e 2000) e descrivendo l’attuale tendenza di crescita rispetto agli obiettivi europei al 2010 fissati da Libro bianco.

Questo secondo bilancio di EurObserv’ER (“Barometro europeo 2001”) sulle rinnovabili in EU, che segue quello relativo ai dati del 1995, pubblicato nel ’98, conferma le linee di tendenza osservate nella prima ricerca, che indicano una costante crescita dell’industria europea che diviene sempre più strutturata in sintonia con la maggiore maturità delle tecnologie. Esempi di questo tipo si possono riscontrare nel settore dell’eolico, del fotovoltaico e del solare termico. Tuttavia il livello industriale e tecnologico raggiunto dai diversi settori è piuttosto diversificato nei vari paesi, anche alla luce del fatto che ciascuno ha proprie potenzialità e specifiche politiche. La Finlandia e la Svezia, ad esempio, sono al vertice nel settore della produzione energetica da biomasse, mentre Danimarca e Spagna hanno sviluppato un industria eolica leader anche a livello mondiale. La Francia è al primo posto nel campo dei biocombustibili, l’Italia nello sfruttamento della risorsa geotermica e la Gran Bretagna nel biogas. La Germania è davanti ai suoi partner europei in tre settori, almeno per ciò che concerne la potenza installata: eolico, fotovoltaico e solare termico. Anche queste diversità e complementarietà pongono l’Unione europea al vertice mondiale nel progresso tecnologico delle rinnovabili.

Al momento, l’UE è la sola regione del mondo realmente impegnata nello sviluppo delle rinnovabili, in particolare nel FV, solare termico ed eolico (il Giappone lo è per il FV e gli Stati Uniti per alcuni comparti tecnologici). In questi ultimi anni, il quadro politico ed istituzionale in cui si muove lo sviluppo dell’intero settore sta iniziando a strutturarsi in modo più solido, come testimoniano anche gli obiettivi posti dal Libro bianco al 2010 e la Direttiva europea sulla produzione di energia elettrica da rinnovabili. Secondo gli autori della ricerca, questi obiettivi, già molto ambiziosi, saranno particolarmente difficile da ottenere se i consumi di energia primaria (idrocarburi, in particolare) continueranno a crescere con tassi costanti. La quota di rinnovabili sul totale dei consumi di energia primaria è pressoché la stessa dal 1995 (solo + 0,3% in 5 anni) anche se si è registrato un incremento di circa 9 milioni di tonnellate equivalenti petrolio del consumo di energia da rinnovabili, con una crescita di oltre l’11% rispetto al ’95 (tabella 1).

Tabella 1 – Consumi lordi di energia primaria da fonti rinnovabili nell’UE (in Mtep)

Fonti rinnovabili

Consumo 1995

Consumo 2000

Obiettivi Libro bianco (2010)

Eolico

0,35

1,83

6,89

Idroelettrico

24,80

27,00

28,80

Fotovoltaico

0,002

0,011

0,26

Biomasse

44,80

48,65

135,00

Geotermia

2,50

3,42

5,20

Solare Termico

0,26

0,38

4,00

Totale fonti rinnovabili

72,70

81,3

180,16

Totale consumo lordo di energia primaria

1.366

1.460

1.581

Quota da rinnovabili

5,3%

5,6%

11,40%

Come si desume dalla tabella 2, la situazione è leggermente più favorevole per la produzione di elettricità da fonte rinnovabile con una quota del 14,4% nel 2000 sulla produzione totale (+ 0,7% rispetto al ’95). Un eventuale mantenimento dei consumi energetici a livello del 1995 avrebbe permesso di raggiungere il 15,8% nel 2000.

Tabella 2 – Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nell’UE (in TWh)

Fonti rinnovabili

Produzione 1995

Produzione 2000

Obiettivi Libro bianco (2010)

Eolico

4

21,3

80

Idroelettrico su larga scala

251

274

280

Idroelettrico su piccola scala ( < 10 MW)

37

40

55

Fotovoltaico

0,03

0,13

3

Biomasse

22,5

28,1

230

Geotermia

3,5

4,8

7

Totale produzione elettricità da rinnovabili

318

368,3

655

Totale produzione elettricità UE

2.327,6

2.559,8

2.850

Quota da rinnovabili

13,7%

14,4%

23%*

La valutazione conclusiva degli autori del rapporto è che non va perso di vista il fatto che le energie rinnovabili non riusciranno a risolvere con successo le sfide ambientali del XXI° secolo se la loro crescita non verrà accompagnata da una politica di rigido controllo dei consumi di energia.

Fonte: Sistème Solaire, n. 148 (marzo-aprile)

Nota: Il rapporto “Baromètre Bilan” è stato realizzato da Observ’ER nel quadro del progetto “EurObserv’ER” che, oltre a Observ’ER, raggruppa i seguenti partner: Eurec Agency, Eurofores e O.ö. EnergieSparverband, con il sostegno finanziario di Ademe e la DG Tren (Programma Altener).

ALCUNI EVENTI SUNDAY 2002 IN ITALIA

La giornata europea per la promozione dell’energia solare

SUNDAY A TERNI
Sabato 22 giugno 2002 (Palazzo Gazzoli e Piazza Europa)

La giornata del SunDay a Terni, organizzata per iniziativa della società Iso-Lab, con il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia e del Comune di Terni, vedrà la partecipazione di AGESA, Camera di Commercio di Terni, CNA, Confartigianato, Università dell’Aquila, Idrosolart, Enersol e Team Futura. Il programma prevede nel corso della mattina, a Palazzo Gazzoli, un convegno sull’energia solare in cui si tratteranno le tematiche riguardanti i consumi energetici e la necessità di sviluppare le fonti rinnovabili, si illustreranno brevemente le tecnologie solari, alcune applicazioni, i programmi di incentivazione; si concluderà con uno sguardo ai veicoli elettrosolari. Nel pomeriggio, in Piazza Europa, sarà predisposta un’area espositiva nella quale verranno mostrati moduli ed impianti fotovoltaici e solari termici. Operatori del settore dell’energia solare forniranno ai cittadini chiarimenti ed informazioni sulle tecnologie. Verranno esposti alcuni veicoli elettrosolari di produzione italiana, come Futura del team Futura e Solaria dell’Università dell’Aquila, con percorsi dimostrativi per le strade di Terni.

Per informazioni: Ing. Luca Candio (ISO-LAB)
tel. 0744 431000 – e-mail: isolab@isolab.it

SUNDAY ALLE BIBLIOTECHE DI ROMA
Venerdì 21 giugno 2002 – Biblioteca Borromeo
Sabato 22 giugno 2002 – Biblioteca Rodari

Anche per questa edizione SunDay 2002, l’istituzione delle “Biblioteche di Roma” organizza un evento per avvicinare i cittadini alla cultura delle fonti rinnovabili dal titolo “Sensibili al Sole”. Per la giornata di venerdì 21 giugno presso la Biblioteca Borromeo (Via F. Borromeo, 67 – Roma) è previsto, alle ore 10, un seminario al quale prenderanno parte esperti e rappresentanti di istituzioni ed organizzazioni operanti nel settore dell’energia e dell’ambiente (Legambiente, ENEA, Assessorato all’Ambiente del Comune di Roma, Agenzia RomaEnergia, Eurosolar Italia). Alle 13 verrà inaugurato un “Orologio Solare” realizzato, con la consulenza di Lucia Corbo dell’Unione Astrofili Italiani, dagli studenti dell’ITIS “E. Fermi”. Inoltre, sarà fornita una dimostrazione pratica di un prototipo di forno solare realizzato dagli studenti dell’ITIS “E. Fermi” sotto la guida del prof. Claudio Anelli nell’ambito del progetto “Aula Verde” (laboratorio F.A.S.E. di Fisica Ambientale). Per la giornata di sabato 22 giugno, presso la Biblioteca Rodari (Via Olcese, 28 – Roma), avrà luogo, alle ore 10, una Tavola rotonda sul tema “Energia solare e territorio sostenibile”. Il Presidente del “Municipio Roma 7” presenterà il Centro di Educazione Ambientale che verrà attivato dall’autunno prossimo nei locali che ospitano la Biblioteca. A disposizione dei presenti alle 2 giornate una “Bibliografia essenziale sulle Energie Rinnovabili” a cura delle Biblioteche di Roma e vario materiale informativo. Una show-room darà modo a studenti, insegnanti e cultori della materia di presentare esperienze e prototipi tecnologici, informatici, elettronici.

Per informazioni: Ennio De Risio – Biblioteca Borromeo
tel. 06 61660193 – biblioteca.borromeo@comune.roma.it
Piera Costantino – Biblioteca Rodari – tel. 06 2310587

SUNDAY 2002 A MODENA
Domenica 23 giugno 2002 (Parco Amendola Sud)

L’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile (AESS) di Modena organizza per domenica 23 giugno il SunDay 2002. L’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Modena nell’ambito dell’iniziativa “Domeniche ecologiche” e con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente, si svolgerà al Parco Amendola Sud, presso l’area della casa colonica di Via Panni. Nel corso della manifestazione (ore 10-18) sono previste varie iniziative: esposizione di sistemi di produzione di energia solare e di altri dispositivi per il risparmio energetico; presentazione, con possibilità di prova, di mezzi ecologici; un net point; mostra itinerante di didattica ambientale “MIDA”. Alle 11, presso la Casa Colonica di Via Panni, è previsto un incontro, aperto a tutti i cittadini, con gli operatori del settore avente per tema “L’energia solare e le altre fonti energetiche rinnovabili”. Sono inoltre in programma intrattenimenti vari per adulti e per bambini.

Per informazioni: Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena
tel. 059/407122 – e-mail: agenzia.energia@comune.mo.it

ISES ORGANIZZA A ROMA LA 1A “SUMMER ACADEMY FOR MEDITERRANEAN SOLAR ARCHITECTURE” (29 LUGLIO-10 AGOSTO)

Da anni ISES International è impegnata nel diffondere un nuovo modo di progettare l’ambiente costruito mirato ad un uso più consapevole delle risorse naturali e basato sull’utilizzo razionale dell’energia. Per divulgare le possibili applicazioni delle tecnologie e delle strategie solari in architettura sono state avviate iniziative di fomazione, rivolte soprattutto a professionisti, come la “Summer Academy for Solar Architecture”, di cui si sono già svolte in Germania numerose edizioni. Quest’anno l’Accademia si terrà per la prima volta in Italia e sarà dedicata ad una regione specifica, quella Mediterranea.

La “Summer Academy for Mediterranean Solar Architecture – SAMSA” (Accademia Estiva di Architettura Solare Mediterranea) ha quindi l’obiettivo di promuovere l’utilizzo delle tecnologie solari in edilizia e l’applicazione di strategie progettuali mirate a sfruttare le risorse energetiche presenti sul territorio mediterraneo, ispirandosi alla tradizione architettonica locale, nella ricerca di un nuovo linguaggio compositivo sostenibile per l’ambiente. Parteciperanno in qualità di docenti alcuni dei maggiori esperti del settore, tra cui Mario Cucinella (Italia), Matheos Santamouris (Grecia), Jaime Lopez de Asiain (Spagna), Gilles Perraudin (Francia), Stephan Behnisch (Germania) e Brian Ford (Regno Unito). Parallelamente all’Accademia si svolgerà una mostra sulle tecnologie solari e sono previste visite guidate ad edifici solari contemporanei e ad esempi di architettura solare dell’antica Roma. Saranno ammessi 80 partecipanti tra architetti, ingegneri e studenti universitari iscritti all’ultimo anno provenienti da tutto il mondo. La lingua ufficiale sarà l’inglese. Il costo d’iscrizione è di 1.100 Euro per i professionisti e  550 Euro per gli studenti (10% di sconto per i Soci ISES). Nel costo sono inclusi il materiale didattico, i pranzi, i coffee breaks e le visite guidate.

La “Summer Academy for Mediterranean Solar Architecture” si terrà a Roma dal 29 luglio al 10 agosto 2002 presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Roma Tre.

È organizzata dall’International Solar Energy Society (ISES), da ISES ITALIA, dalla stessa Università di Roma, da Observ’ER (Observatoire des Energie Renouvables) di Parigi e dall’Università di Louvain, nell’ambito del Programma Europeo ALTENER.

Per informazioni ed iscrizioni: International Solar Energy Society
www.ises.org
Mrs. Maryke Van Staden: e-mail: mvanstaden@ises.org

BANDO 2002 PER IL COFINANZIAMENTO DI PROGRAMMI PER L’ATTUAZIONE DELLE AGENDE 21 LOCALI

Da diversi anni il Ministero dell’Ambiente incentiva gli Enti locali nell’attuare politiche di sviluppo sostenibile con specifiche azioni di sostegno: il “Premio Città Sostenibili dei Bambini e delle Bambine” (alla IVa edizione), il “Premio Città Sostenibili” (alla IIa edizione), il finanziamento della Newsletter dell’Associazione Agende 21 Locali (www.a21italy.it), il Bando 2000 per il cofinanziamento dei processi di Agenda 21 Locale.

Con il bando del 18/12/2000 il Ministero ha sostenuto economicamente gli Enti locali nell’attuare processi di Agenda 21 Locale. La risposta al bando di cofinanziamento ha superato ogni aspettativa: sono pervenuti al Ministero 709 progetti, di cui 548 risultati idonei. Le risorse messe a disposizione, 12,9 milioni di euro, hanno consentito il cofinanziamento delle prime 111 proposte progettuali. Il successo del Bando 2000 ha indotto l’amministrazione a replicare l’esperienza per il 2002, anche in vista del Vertice sullo sviluppo sostenibile di Johannesburg del prossimo settembre. Il secondo bando di cofinanziamento è già stato impostato e, allo stato attuale, le risorse disponibili sono solamente di 2,6 milioni di euro, ma si ritiene di poter contare su altri fondi provenienti dall’art.109 della legge finanziaria dello scorso anno, che prevede l’istituzione di un apposito fondo le cui risorse sono prioritariamente destinate al finanziamento di misure ed interventi per lo sviluppo sostenibile, con un riferimento esplicito alla promozione dei processi di Agenda 21 Locale.

Il Ministero ha avviato le procedure per l’utilizzo dello stanziamento 2001, con l’invio al CIPE della proposta di programma annuale. Lo stanziamento relativo è quantificato in 10,3 milioni di euro, che sommati ai fondi già disponibili, consentirebbero di disporre delle stesse risorse investite nel primo bando. È stato avviato intanto il processo di consultazione sul Bando e sulle Linee Guida (documenti già predisposti in bozza) ed è anche aperto un Forum di discussione che raccoglierà commenti, integrazioni e suggerimenti delle parti interessate (va rilevato che nel bando mancano riferimenti espliciti alle fonti rinnovabili). Presso il Ministero è attivo un gruppo di lavoro con lo scopo di analizzare l’evoluzione dei 111 progetti già cofinanziati, alternando alla verifica amministrativo-contabile delle attività svolte un monitoraggio tecnico delle stesse. Si sta provvedendo all’ampliamento delle pagine web dedicate all’Agenda 21 Locale, dove verranno pubblicati le sintesi di ogni progetto ammesso a finanziamento.

Per informazioni: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio (Gruppo di Lavoro Agenda 21 Locale)
e-mail: infoagenda21@svs.minambiente.it www.minambiente.it/SVS/agenda21/agenda.htm

COMUNITÀ LOCALI A ENERGIA SOLARE

PROGRAMMA DI SOLARIZZAZIONE A MONSANO: PROGETTO PILOTA PER LA PROVINCIA DI ANCONA

Il Comune di Monsano, in provincia di Ancona, ha lanciato un programma di promozione dell’energia solare con la parola d’ordine “un pannello solare per ogni tetto”. Il Comune conta 2.800 residenti per circa 900 famiglie e su circa un migliaio di abitazioni si prevede che verranno installati collettori solari termici per la produzione dell’acqua calda sanitaria. Si tratta di un primo passo verso la completa “solarizzazione” di tutto il territorio comunale, che nella Vallesina già si distingue per i comportamenti “ecologicamente corretti”: le auto ed i trattori agricoli sono alimentati da biodiesel derivato dall’olio di colza e l’illuminazione stradale è effettuata con lampioni fotovoltaici.

L’idea di “solarizzare” un intero paese, promossa dall’Amministrazione comunale, dalla Cooperativa MonsanoInforma e dall’Agenzia per il Risparmio Energetico di Ancona, ha trovato l’appoggio della Provincia di Ancona che ha finanziato con 20.000 Euro lo studio di fattibilità tecnico-economica dell’iniziativa e la campagna di sensibilizzazione nei confronti della popolazione e degli installatori.

La Provincia ha adottato l’iniziativa quale progetto pilota per la diffusione della tecnologia solare ad integrazione della produzione di acqua calda e calore nell’edilizia residenziale del territorio di propria competenza. Il progetto è stato acquisito anche dalla rete italiana delle Agenzie per il Risparmio Energetico finanziate dal programma comunitario “Save”, come un esperimento che potrà avere una valenza su tutto il territorio nazionale. L’acquisto dei pannelli sarà a carico delle famiglie che potranno accedere a mutui agevolati della Banca delle Marche, oltre ad usufruire della prevista detrazione del 36% dalla dichiarazione IRPEF. Un ulteriore abbattimento dei costi sarà reso possibile grazie alla formula, già sperimentata dai residenti, della cosiddetta “consociazione degli acquisti”: come avvenne lo scorso anno per l’iniziativa monsanese “un PC in ogni famiglia”, tenuta a battesimo dal Premio Nobel Dario Fo, anche per i pannelli solari le famiglie si costituiranno come un gruppo di acquisto per orientarsi sul mercato verso le migliori offerte in termini di rapporto qualità-prezzo.

L’Agenzia per il Risparmio Energetico ipotizza una spesa media a carico delle famiglie pari a 1.824 Euro compresa IVA del 10%, che potrà essere ammortizzata nel giro di pochi anni grazie al risparmio di energia consentito dalla interessante disponibilità di insolazione registrata nelle Marche: 5,5 MJ per m2 al giorno in gennaio e 23,5 MJ in luglio.

Per informazioni: Comune di Monsano (AN) www.provincia.ancona.it/comuni/monsano/default.htm
Cooperativa MonsanoInforma – www.villaggiotelematico.it

ENERGIA “VERDE” PER CUTIGLIANO (PT). SI INIZIA CON L’EOLICO

In un piccolo comune della Montagna Pistoiese è pronto a partire un progetto per la realizzazione di un campo eolico promosso dall’amministrazione locale che intende così coniugare la produzione di energia elettrica con una corretta gestione del territorio, valorizzando le risorse locali e compiendo un primo passo verso l’autosufficienza e la sostenibilità energetica.

Il progetto, esposto in occasione dell’incontro tenutosi lo scorso 6 maggio a Firenze su “Le Fonti Rinnovabili in Toscana. Lo Sviluppo dell’Eolico”, mira ad alimentare il Comune di Cutigliano (PT) esclusivamente con energia prodotta da fonti rinnovabili attraverso la realizzazione del parco eolico “La Doganaccia” (sono allo studio altri due progetti per l’idroelettrico ed una proposta per le biomasse). Il sito eolico, costituito da 9 turbine da 1.500 kW per un totale di 13,5 MW, produrrà circa 40 milioni di kWh/anno, di cui 10 milioni saranno consumati dal Comune, mentre i restanti verranno venduti ad un Consorzio di 21 Comuni, alcuni anche dell’Emilia Romagna, appositamente costituito. Numerosi sono i benefici che deriverebbero dal progetto. A parte il contributo che Cutigliano darebbe alla lotta all’inquinamento ed all’effetto serra, il Comune del pistoiese si renderebbe energeticamente indipendente ottenendo un notevole risparmio per l’economia locale, nuovi posti di lavoro e un’opportunità di sviluppo del “turismo ecologico”.

Ideatore e realizzatore del progetto è la Italbrevetti, società che fa parte di Idreg Piemonte, gruppo nazionale attivo nel settore della produzione di energia da fonti rinnovabili. Secondo la strategia della Italbrevetti, lavorare in stretta collaborazione con le Autorità locali può permettere di superare la prevenzione di parte della popolazione verso questo tipo di installazioni, spesso ritenute poco consone dal punto di vista paesaggistico.

Il progetto è stato già stato presentato alla Sovraintendenza ai Beni Ambientali della Regione Toscana al fine di valutare il suo impatto ambientale ed individuare eventuali accorgimenti per minimizzarne gli effetti negativi. Si ritiene che, una volta superata la VIA, il progetto potrà essere approvato entro il prossimo autunno. L’inizio della realizzazione è previsto per la primavera del 2003.

Fonte: Staffetta Quotidiana (18 maggio 2002)

FINANZIAMENTI REGIONALI PER LE RINNOVABILI

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

La legge provinciale n. 14/1980 e successive modifiche, attualmente in vigore, prevede contributi per tutte le fonti rinnovabili. Le opportunità di finanziamento sono sempre aperte. Particolarmente interessanti i contributi per impianti alimentati da biomasse e per impianti solari (consultare il documento “delibera dei criteri”). Per quanto riguarda il programma “Tetti Fotovoltaici” i fondi stanziati dal Ministero Ambiente sono stati assimilati ai più cospicui fondi provinciali. I destinatari sono tutti i soggetti pubblici e privati.
Per informazioni: www.provincia.tn.it/energia/risparmio/risparmio.htm

VALLE D’AOSTA

La legge regionale n. 43/1998, attualmente in vigore, prevede finanziamenti per impianti ad energia rinnovabile. Si concede un contributo a fondo perduto, con percentuale diversa a seconda della tecnologia, a tutti i soggetti pubblici e privati richiedenti. La stessa legge disciplina il programma “Tetti Fotovoltaici”. La Valle d’Aosta ha assimilato i fondi ministeriali a quelli regionali preesistenti, ma, al momento, è arrivata una sola richiesta di contributo.
Per informazioni: Regione Val d’Aosta (Assessorato Industria, Artigianato ed Energia – Direzione Energia) – tel. 0165 274731

FRIULI VENEZIA GIULIA

L’articolo 8 della legge regionale n. 4 del 15 febbraio 1999 prevede interventi per le imprese finalizzati al risparmio energetico mediante: a) utilizzo di fonti rinnovabili; b) migliore rendimento di macchine e apparecchiature; c) sostituzione di idrocarburi con altri combustibili. Le imprese industriali di ogni dimensione possono richiedere un contributo in conto capitale sulla spesa ammessa (fino al 25% per le P.M.I. e fino al 15% per le altre imprese). Le domande vanno presentate entro il 31 gennaio di ogni anno.
Per informazioni: www.regione.fvg.it/industria/industria.htm

TOSCANA

Il Parco Progetti costituisce uno strumento per l’attuazione del Piano Energetico Regionale e prevede finanziamenti per impianti a fonti rinnovabili. Il Parco Progetti è anche in grado di agevolare la presentazione delle domande: il potenziale beneficiario, infatti, chiede di aprire un tavolo di discussione con la Regione che, a sua volta, invita i soggetti coinvolti nell’iter autorizzativo; se il progetto è fattibile si procede quindi al finanziamento, la cui quota di contributo e la cui modalità di erogazione sono decise a seconda del tipo di impianto e della potenza. Tutte le procedure sono descritte nel Piano Energetico Regionale.
Per informazioni: Dr. Flaviano Perini (Regione Toscana – Area Energia) – tel. 055 4384375-09

CALABRIA

Entro la fine di giugno usciranno contemporaneamente in tutte le Province i bandi per l’assegnazione di contributi per impianti alimentati a energia rinnovabile. Il programma di diffusione delle rinnovabili rientra nel P.O.R. (Piano Operativo Regionale) e sarà quindi finanziato con i fondi strutturali. Aperto a tutti i soggetti pubblici e privati, il programma prevede contributi in conto capitale e a fondo perduto: il 75% per impianti fotovoltaici, il 30% per il solare termico, il 40% per le pompe di calore e ulteriori contributi per altre fonti e per tutti gli interventi di risparmio energetico. I bandi saranno pubblicati su Bollettino Ufficiale Regionale e sul sito internet della Regione.
Per informazioni: www.regione.calabria.it

PUGLIA

La Regione dispone di fondi strutturali con i quali si erogano contributi per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili. I soggetti destinatari sono le imprese produttrici di energia elettrica da eolico, fotovoltaico e biomasse. Il P.O.R. 2000-2006 prevede e disciplina l’erogazione dei fondi strutturali (misura 1.9), ma in virtù di una convenzione con il Ministero delle Attività Produttive, questo, attraverso il decreto ministeriale del 6 novembre 2001 (G.U. 19/11/01) stabilisce il termine iniziale per presentare domande di agevolazione, di cui alla legge 488/92. Il termine finale sarà stabilito con successivo decreto. Le imprese interessate ad accedere ai fondi strutturali della Puglia devono quindi seguire le procedure del decreto e del conseguente bando ministeriale; poi lo stesso Ministero valuterà i progetti da finanziare e li indirizzerà alla Regione.
Per informazioni: Ing. Felice Decemvirale (Regione Puglia – Servizio Energia) – tel. 080 5403557

NEWS

“VENTO E SOLE” PER CHIMEL, IL PAESE DEL PREMIO NOBEL RIGOBERTA MENCHU’

Nel mese di aprile si è costituito il comitato “Vento e Sole” con l’obiettivo di promuovere una concreta iniziativa finalizzata all’adozione di sistemi energetici alternativi nei Paesi in via di sviluppo. Il comitato ha già avviato la raccolta di fondi per la realizzazione di sistemi eolici e solari presso un piccolo villaggio non elettrificato nel nord ovest del Guatemala. Si tratta di Chimel, il paese natale di Rigoberta Menchù, la donna che nel 1992 ha ricevuto il Premio Nobel per la pace per il suo impegno nella difesa dei popoli indigeni del pianeta. Hanno aderito al comitato l’attore Raoul Bova, il giornalista Gianni Minà, il regista Michele Soavi, il capitano Ultimo (il carabiniere che arrestò Totò Riina), mentre Enel Green Power, società del gruppo Enel per il settore delle rinnovabili, si è impegnata a sostenere l’iniziativa assumendosi la progettazione e la realizzazione degli impianti in collaborazione con la Fundacion Solar locale.

Il progetto intende fornire al villaggio di Chimel, composto da circa 100 famiglie, i fabbisogni energetici fondamentali legati all’illuminazione, ai servizi medici, sociali, formativi, al pompaggio d’acqua potabile e a piccole attività artigianali e produttive. La scelta impiantistica per la generazione dell’energia elettrica si basa su un sistema composto da: una macchina eolica di piccola taglia (15-20 kW); un campo solare fotovoltaico della potenza di picco di 2 kW; un sistema di accumulo a batterie; un generatore diesel d’emergenza. Questo sistema sarà in grado di produrre dai 20.000 ai 30.000 kWh/anno di energia elettrica, sufficienti a coprire i fabbisogni collettivi della comunità, e potrà essere successivamente ampliato, fino a coprire anche i fabbisogni “privati” delle 100 utenze domestiche.

Il progetto di “Vento e Sole” è stato inserito tra i beneficiari della “Partita del Cuore”, l’incontro calcistico tra la nazionale cantanti e quella dei giornalisti TV tenutosi il 20 maggio allo stadio di Reggio Calabria. Parte dei fondi raccolti con questa iniziativa sarà quindi devoluta a coprire le spese per l’elettrificazione “solare” del villaggio di Chimel.

Per informazioni: Comitato “Vento e Sole” – www.capitanoultimo.it

IL GRUPPO PIRELLI INVESTE NELLA RICERCA PER IL SETTORE DELL’ENERGIA PULITA
Pirelli Labs, il polo di eccellenza tecnologica del Gruppo Pirelli, ha siglato due partnership con centri di ricerca italiani e stranieri per lo studio di nuovi materiali e componenti per celle fotovoltaiche (FV) e celle a combustibile, con l’obiettivo di costituire un avanzato centro di competenza per l’energia “pulita”. Entrambi gli accordi, nell’ambito dei quali è previsto un investimento complessivo di 3 milioni di Euro per il prossimo triennio, vedranno coinvolta la divisione Materials Innovation dei Pirelli Labs, dedicata allo studio di tecnologie e materiali innovativi per tutto il Gruppo, che intende diventare un centro di competenza per la ricerca in un mercato il cui valore si stima che ammonterà a 60 miliardi di Euro nei prossimi 10 anni.

La prima partnership per la quale è stato stanziato un investimento di circa 1 milione di Euro, è stata siglata fra i Pirelli Labs e l’Istituto per lo Studio di Materiali Nanostrutturati (ISMN) del CNR di Bologna, il Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali (INSTM) – UdR di Padova e lo Ioffe Institute di San Pietroburgo. In base a questo accordo, verranno sviluppate congiuntamente celle FV a stato solido basate su materiali nanostrutturati decorati, destinate a rappresentare la tecnologia del futuro, in grado di ridurre significativamente il costo dell’energia prodotta e di migliorarne l’efficienza, due fattori che sino a oggi hanno frenato la diffusione del FV.

Il secondo accordo coinvolge, oltre ai Pirelli Labs, l’Istituto Tecnologie Avanzate per l’Energia (ITAE) del CNR di Messina e l’Institute of High Temperature Electrochemistry (IHTE) dell’Accademia Russa delle Scienze di Ekaterinburg, negli Urali centrali. La partnership, per la quale sono stati investiti circa 2 milioni di Euro, punta a sviluppare nuove tecnologie nel campo delle celle a combustibile: in particolare, i Pirelli Labs si occuperanno della fase di studio e di design dei nuovi materiali, l’IHTE realizzerà i componenti e i prototipi che saranno provati dal CNR-ITAE di Messina. In questo campo Pirelli ha già in corso la brevettazione di alcune innovazioni per applicazioni in celle a combustibile a membrana polimerica e a ossido solido. L’avvio di queste partnership conferma ulteriormente l’interesse dei Pirelli Labs nell’ambito delle tecnologie pulite, come testimoniato anche dal recente accordo con Cam Tecnologie ed Enel Green Power (Ilsolea360gradi, marzo 2002).

Fonte: Ufficio Stampa Pirelli

LA “SOLARIZZAZIONE” DELLE STRUTTURE MILITARI IN OLANDA

Il Dipartimento della Difesa olandese ha avviato un programma che mira a migliorare l’efficienza energetica del 9% (rispetto al 1999) coprendo con energia prodotta da fonti rinnovabili il 50% dei consumi nei propri edifici entro il 2004. Attualmente le oltre 150 strutture della Royal Netherlands Army (RNLA) consumano annualmente circa 55 milioni di m3 di gas naturale e 150 GWh di elettricità. Per raggiungere gli obiettivi prefissati, la RNLA ha avviato la realizzazione di sistemi ad energia rinnovabile che utilizzano pannelli solari termici, moduli fotovoltaici e turbine eoliche e sta valutando l’acquisto di “elettricità verde” dalle utilities che producono e commercializzano energia prodotta da fonti pulite.

Per sostenere questa iniziativa il Ministero della Difesa ha erogato eco-incentivi, già previsti dalla politica energetico-ambientale nazionale. Già nel 2000 il programma olandese per la promozione delle rinnovabili garantiva incentivi al RNLA per installare impianti FV dimostrativi presso le sue strutture. Era stato quindi avviato uno studio di fattibilità che ha individuato oltre 50 strutture idonee alla realizzazione di impianti FV da 2 fino a 10 kWp. Attraverso una gara pubblica, estesa a tutte le aziende europee, i lavori sono stati assegnati alla olandese Stroomwerk Company, società del settore FV che commercializza ed installa moduli della BP Solar.

Complessivamente sono stati installati 1.000 m2 di moduli FV in silicio amorfo e 600 m2 in silicio policristallino presso 35 edifici dell’esercito, tra cui l’Accademia Militare di Breda e le caserme di Havelte, Amersfoort e Den Haag. Gli impianti FV, tutti collegati alla rete elettrica, produrranno 96.000 kWh/anno, coprendo circa lo 0,08% del consumi energetici degli edifici della RNLA. I costi complessivi del progetto di solarizzazione ammontano a 1,4 milioni di Euro.

Per informazioni: Royal Netherlands Army – www.mindef.nl

ENERGIA RINNOVABILE PER LE OLIMPIADI DEL 2004 E DEL 2008

ENERGIA EOLICA PER ATENE 2004
Le autorità energetiche greche prevedono un aumento di circa 60-80 GWh nel fabbisogno di elettricità della sola città di Atene in occasione dei Giochi Olimpici che la Grecia ospiterà nel 2004. L’associazione nazionale per l’energia eolica sta promuovendo un progetto secondo il quale il surplus di fabbisogno energetico potrebbe essere coperto grazie all’installazione di impianti eolici per complessivi 300 MW.

GEOTERMIA PER PECHINO 2008
La società energetica nazionale islandese ha sottoscritto una speciale joint-venture con il governo cinese per fornire energia pulita da fonte geotermica per alimentare le strutture del villaggio olimpico di Pechino. La Cina, che detiene attualmente il primato mondiale nell’utilizzo dell’energia geotermica, ha infatti ottenuto di ospitare i Giochi del 2008 nella sua capitale anche per l’impegno assunto nella riduzione dell’inquinamento urbano. Nell’ambito delle politiche nazionali mirate alla sostenibilità energetico-ambientale, la Cina intende ridurre del 50% le tasse sulla produzione di energia da fonte eolica.

LE INIZIATIVE DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA DEL SOLARE PER FAVORIRE IL DECOLLO DEL MERCATO

Nel corso di SOLAREXPO 2002, la Mostra e Convegno dedicata alle energie rinnovabili tenutasi alla Fiera di Verona dal 23 al 26 maggio, le associazioni di categoria dell’energia solare fotovoltaica (GIFI) e termica (Assolterm) hanno riproposto alcune posizioni ed iniziative per lo sviluppo del settore: la richiesta di intraprendere la strada dell’incentivo in conto energia per il FV ed il “Solar Pass” per i sistemi solari termici.

L’INDUSTRIA FOTOVOLTAICA ITALIANA CHIEDE DI PASSARE ALL’INCENTIVO SUL CHILOWATTORA

Nel corso delle giornate convegnistiche di SOLAREXPO 2002, l’industria italiana del FV ha più volte ribadito l’importanza di innovare la politica di incentivazione italiana per il settore, passando dall’attuale sistema di contributi a fondo perduto all’introduzione di una tariffa che premi l’energia elettrica pulita prodotta e immessa in rete dai “tetti solari”, anche per impianti di piccolissima taglia. Gli operatori italiani del settore fotovoltaico, rappresentati dal Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane (GIFI), hanno espresso un totale sostegno agli indirizzi in materia di sviluppo del mercato nazionale emersi proprio nel corso dei convegni d’apertura di SOLAREXPO 2002. Infatti, numerosi sono stati i relatori, intervenuti sia al convegno internazionale “Giugno 2002: Ratifica del Protocollo di Kyoto: gli impegni dell’Europa e dell’Italia per la mitigazione del cambiamento climatico e lo sviluppo delle energie rinnovabili” che al successivo Forum “L’industria italiana di tecnologie per le fonti rinnovabili”, che hanno sostenuto l’importanza di adottare misure “in conto energia” invece che “in conto capitale” per un più rapido sviluppo del mercato fotovoltaico in Italia, richiamandosi alle esperienze positive condotte da paesi europei come la Germania e la Spagna.

In un suo comunicato stampa, il GIFI ha espresso particolare apprezzamento per l’intervento di Gianni Vernetti, membro della Commissione Attività Produttive della Camera che, nel corso dell’elaborazione del “Documento Tabacci” (indagine conoscitiva sull’energia che costituisce la base per il disegno di legge di riordino della politica energetica nazionale – scaricabile dal sito di www.solarexpo.com) ha sostenuto, in generale, la necessità di una più attiva politica di sviluppo delle fonti rinnovabili nel nostro Paese, e in particolare per il solare fotovoltaico, ha proposto l’adozione del modello di valorizzazione del chilowattora prodotto da tale fonte.

Per informazioni: GIFI (Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane)
tel. 02 32641 – www.elettronet.it

ASSOLTERM ANNUNCIA IL “SOLAR PASS”: MARCHIO DI GARANZIA PER GLI IMPIANTI SOLARI TERMICI

Assolterm, associazione non profit che raggruppa la maggior parte degli operatori del solare termico in Italia, ha presentato il “Solar Pass”, un certificato di qualità sia per i materiali, sia per gli installatori del solare termico. Assolterm ritiene che il futuro ed il successo del solare termico in Italia dipendono oltre, che dalla politica governativa, anche dagli operatori del settore e dalla loro correttezza commerciale. A questo fine, nel corso di SOLAREXPO è stata promossa l’istituzione del marchio “Solar Pass” con l’obiettivo di garantire al cliente finale la scelta del fornitore affidabile, il prezzo adeguato, la qualità del prodotto e l’assistenza tecnica. I soggetti destinatari del marchio sono tutte le aziende italiane che abbiano un’area d’intervento almeno a scala regionale e che producano o distribuiscano collettori certificati dall’ENEA (Centro Ricerche di Trisaia) o da altro istituto europeo riconosciuto. La qualità e la correttezza commerciale del prodotto sarà garantita dal fornitore “Solar Pass” mediante:

  1. il rispetto del codice deontologico, al fine di assicurare onestà e correttezza nella prestazione di servizi e nella fornitura di merci;
  2. la trasparenza dei prezzi dei propri prodotti, il cui listino dovrà essere depositato all’atto della domanda ed ogni sua eventuale variazione dovrà essere tempestivamente comunicata alla Commissione “Solar Pass”;
  3. la garanzia dei propri prodotti, che deve essere da un minimo di 5 anni ad un massimo di 10 anni;
  4. la fornitura di assistenza tecnica, pezzi di ricambio ed eventuale manutenzione almeno per tutta la durata della garanzia del prodotto;
  5. la fornitura, assieme al sistema solare, del libretto d’istruzioni per il montaggio e la manutenzione, del suo certificato di garanzia e della cartolina “Solar Pass” che consentirà al cliente di esprimere un giudizio sul servizio offertogli.

Assolterm sta costituendo una specifica Commissione per il rilascio del “Solar Pass”, nella quale saranno coinvolti i Ministeri dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e delle Attività Produttive, oltre ad ISES ITALIA ed alle Associazioni di categoria di rilevanza nazionale.

La Assolterm ha aperto un gruppo di discussione “on line”, accessibile a tutti, al fine di consentire di proporre eventuali suggerimenti e proposte migliorative al regolamento “Solar Pass”. Tra le date da ricordare: entro il 18 giugno 2002 si saranno definiti i partecipanti della Commissione “Solar Pass”; il 26 giugno 2002 ci sarà l’insediamento ufficiale della Commissione “Solar Pass”; il 12 luglio 2002 è fissata la riunione della Commissione “Solar Pass” per la valutazione delle domande per la concessione del marchio “Solar Pass”.

Per informazioni: ASSOLTERM
e-mail: assolterm@assolterm.it – www.assolterm.it

DAL MINISTERO DELL’AMBIENTE

Nell’ambito di una Convenzione tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio (Servizio IAR – Inquinamento Atmosferico e Rischi Industriali) e ISES ITALIA, questa rubrica de “Ilsoleatrecentosessantagradi” è dedicata alle informazioni sui programmi e le iniziative per le fonti energetiche rinnovabili del Ministero dell’Ambiente. La pagina è redatta in collaborazione tra il Ministero dell’Ambiente (Servizio IAR) ed ISES ITALIA.
LANCIO DEL PROGRAMMA PER IL SOLARE TERMICO E DECRETI PER L’EFFICIENZA ENERGETICA
in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio – Servizio IAR

LANCIO DI UN PROGRAMMA PER LO SVILUPPO DEL SOLARE TERMICO: PREVISTA L’INSTALLAZIONE DI 120.000 METRI QUADRATI IN 2 ANNI

Sono partiti in Italia finanziamenti per il solare termico, che complessivamente attiveranno investimenti per circa 75 milioni di Euro, permettendo nei prossimi due anni l’installazione di oltre 120.000 m2 di collettori, pari a circa 4 volte la superficie venduta ed installata in Italia nel 2001. I finanziamenti riguarderanno anche i cittadini privati. È stato firmato, infatti, un decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio (MATT) che assegna alle Regioni circa 9 milioni di Euro per l’avvio di un programma nazionale di diffusione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria, riscaldamento dell’acqua delle piscine, riscaldamento degli edifici presso strutture pubbliche e abitazioni private.

Il Programma è cofinanziato al 50% dalle Regioni, che emetteranno i bandi tra luglio e settembre 2002. Le risorse complessivamente disponibili (pari a circa 17 milioni di Euro) verranno assegnate con contributi in conto capitale pari al 30% del valore degli investimenti ammissibili ed attiveranno investimenti complessivi pari a 54 milioni di Euro, sufficienti a realizzare circa 75.000 m2 di impianti. Questo provvedimento si inserisce in un piano di diffusione del solare termico avviato dal MATT nel dicembre 2000 con i programmi “Solare Termico per Enti Locali e Aziende Gas” e “Comune Solarizzato”. Questi programmi, che prevedono la realizzazione, rispettivamente, di circa 30.000 m2 e 12.000 m2 di collettori solari termici, sono oggi a pieno regime. Per il primo sono stati approvati 23 impianti solari termici per la produzione di calore a bassa temperatura che saranno realizzati entro l’anno presso edifici pubblici (scuole, piscine, ospedali, ecc.).

I primi enti pubblici ad avere usufruito dei contributi previsti dal decreto di finanziamento sono stati l’AMG di Palermo, il Comune di Roma, la Provincia Regionale di Trapani, il Consorzio Intesa di Siena, la Provincia di Firenze e il Comune di Aversa. Gli impianti approvati porteranno investimenti pari a circa 1 milione e 500 mila Euro. I fondi disponibili per altre domande (da parte di enti pubblici e aziende gas) sono pari a 5 milioni e 800 mila Euro. Il Programma “Comune Solarizzato” che coinvolge 13 enti locali (i Comuni di Caserta, Lecce, Catania, Cosenza, Napoli e le Province di Napoli, Chieti, Pescara, Crotone, Agrigento, Palermo e Salerno, la Comunità Montana dei Monti Reventini) che hanno confermato l’interesse nel programma entro il 31/12/2001, prevede l’inizio delle attività di gara da parte degli Enti partecipanti per la fine dell’estate. L’installazione degli impianti, principalmente piscine, impianti sportivi e scuole verrà realizzata da Lavoratori di Pubblica Utilità coadiuvati da operatori del settore.

LINEE-GUIDA DELL’AUTORITÀ PER L’ATTUAZIONE DEI DECRETI MINISTERIALI SU RISPARMIO ENERGETICO E SVILUPPO DELLE RINNOVABILI

Nel 2001 il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio ha emanato, di concerto con il Ministero Ministero delle Attività Produttive due decreti che fissano gli obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili di energia e quelli relativi all’incremento dell’efficienza energetica negli usi finali. I due decreti ministeriali, emanati il 24 aprile 2001 e pubblicati sulla G.U. n. 117 del 22 maggio dello stesso anno, si inseriscono nel processo di liberalizzazione dei mercati energetici, definendo un quadro normativo e di incentivi del tutto innovativo, sia rispetto alle precedenti iniziative nazionali in materia, sia nei confronti dei programmi avviati negli stati europei. All’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas è stata affidata l’attuazione dei due decreti. La tabella 1 indica gli obiettivi quantitativi nazionali di miglioramento dell’efficienza energetica definiti dai decreti, espressi in quantità di energia primaria risparmiati e riferiti, per l’energia elettrica e per il gas, per ciascun anno del periodo 2002-2006.

Tabella 1 – Obiettivi quantitativi nazionali

 

Anno

Obiettivi (Mtep/anno)

Distribuzione di energia elettrica

Distribuzione di gas

2002

0,10

0,10

2003

0,50

0,40

2004

0,90

0,70

2005

0,20

1,00

2006

0,60

1,30

 

Ad ogni distributore di energia elettrica o di gas che serve più di 100.000 clienti finali è imposto un obiettivo specifico obbligatorio di risparmio di energia primaria. I distributori devono rispettare i propri obiettivi specifici realizzando interventi o progetti di risparmio di energia primaria. Le tipologie di progetti che prevedono interventi e misure ammissibili ai fini del conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico fissati, elencate nell’allegato 1 di ciascun decreto ministeriale, riguardano gli interventi per la riduzione dei consumi finali della forma di energia distribuita e dei consumi di energia primaria. Sono esclusi i progetti per il miglioramento dell’efficienza energetica negli impianti di generazione di energia elettrica, fatta eccezione per gli impianti fotovoltaici con potenza inferiore ai 20 kW.

I progetti possono essere eseguiti mediante azioni dirette delle imprese di distribuzione ovvero tramite società controllate dalle stesse; e ancora tramite società terze operanti nel settore dei servizi energetici, comprese le imprese artigiane e loro forme consortili (Energy Service Companies – ESCO). I costi dei progetti sono sostenuti da tali soggetti, che possono beneficiare di contributi statali, regionali o locali, o di un eventuale contributo da parte dei clienti finali che traggono vantaggio dagli interventi realizzati. I risultati dei progetti, in termini di energia primaria risparmiata, vengono valutati in base ai criteri e ai metodi individuati dall’Autorità.

I decreti prevedono, infatti, che l’Autorità rilasci dei titoli di efficienza energetica (TEE), negoziabili sul mercato elettrico, ed imponga delle sanzioni a carico dei distributori che non dimostrino di aver conseguito gli obiettivi loro assegnati. L’Autorità ha presentato in un documento di consultazione le proposte per definire le linee-guida per la valutazione consuntiva dei progetti, le modalità di controllo e certificazione della quota di riduzione dei consumi conseguita, la parziale copertura tariffaria degli oneri per la realizzazione dei progetti, il rilascio dei titoli di efficienza energetica, la verifica ed il conseguimento degli obiettivi e le sanzioni.

L’Autorità ha inoltre indetto audizioni pubbliche per permettere ai soggetti interessati di formulare, prima dell’adozione dei relativi provvedimenti, osservazioni sulle proposte contenute nel documento di consultazione. Possono presentare richiesta di partecipazione i rappresentanti delle associazioni dei consumatori e degli utenti, delle associazioni ambientaliste, delle associazioni sindacali delle imprese e delle associazioni sindacali dei lavoratori, nonché tutti gli operatori interessati come previsto dai citati Decreti ministeriali.

Il documento di consultazione “Proposte per l’attuazione dei decreti ministeriali del 24 aprile 2001 per la promozione dell’efficienza energetica negli usi finali” è disponibile sul sito dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas – www.autorita.energia.it.

Per quanto riguarda le Audizioni è possibile rivolgersi all’apposita Segreteria (tel: 02 65565251/225 – e-mail: audizioni@autorita.energia.it).

Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio (SIAR)

Numero verde per informazioni sul Programma “Tetti Fotovoltaici”: 800 466 366

Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 14 alle 17.

Gli operatori forniscono informazioni sulla tecnologia fotovoltaica e in particolare sugli impianti FV integrati negli edifici e collegati alla rete elettrica; sulle possibilità offerte dai programmi di incentivazione governativi; sulle modalità di accesso ai finanziamenti; aggiornamenti sui bandi regionali del programma Tetti FV.

FOCUS TECNOLOGIA

NUOVE PROSPETTIVE TECNOLOGICHE PER IL FUTURO SVILUPPO DELL’ENERGIA SOLARE

Rectennas o nano-antenne solari, nuovi cicli termodinamici e tecnologie fotocatalitiche in una relazione del Laboratorio per l’Energia Solare e per la Conversione dell’Energia dell’Università della Florida.

In occasione del Congresso mondiale dell’ISES International, tenutosi ad Adelaide in Australia, alla fine dello scorso anno, il Dr. Yogi Goswami, Vice presidente di ISES International, presentò alcuni nuovi sviluppi nel settore dell’energia solare dei quali riferimmo brevemente ne “Ilsolea360gradi” del mese di dicembre 2001. In vista dell’imminente pubblicazione degli Atti del Congresso e della relazione completa dell’intervento (autori: Y. Goswami, Sanjay Vijayaraghavan, Shaoguang Lu and Gunnar Tamm), riteniamo interessante far conoscere più approfonditamente ai nostri lettori le tecnologie emergenti trattate nella relazione. Esse potrebbero rivoluzionare le prospettive di utilizzo dell’energia solare per riscaldare, raffrescare, produrre elettricità e ripulire l’ambiente. Concentriamo la nostra attenzione su tre particolari tecnologie, illustrandone i principi di base, le loro potenzialità, lo stato attuale di sviluppo e le opportunità che si intravvedono per la ricerca.

RECTENNAS O NANO-ANTENNE PER LA CONVERSIONE DELL’ENERGIA SOLARE

L’attuale tecnologia fotovoltaica converte direttamente la luce in energia elettrica, sfruttandone la natura quantica, con efficienze per i prodotti in commercio già pari al 16-18% e, in prospettiva, di oltre il 30%. Le nano-antenne solari o rectennas (dalla fusione delle parole antennas e rectifyer) basano invece il loro funzionamento, per la conversione dell’energia solare in elettricità, sulla natura ondulatoria della luce. Secondo gli studiosi dell’Università della Florida, esse promettono efficienze dell’80-90% e se questi numeri saranno confermati, come si può ottimisticamente ipotizzare in base alle conoscenze attuali, saremmo in presenza di un nuovo concetto, assolutamente rivoluzionario, di conversione energia solare in energia elettrica. Alcuni esperti ritengono che i tempi per questa nuova tecnologia siano ormai maturi. L’idea delle nano-antenne risale ai primi anni ’60, quando J.C. Fletcher della NASA e R.L. Bailey dell’Università della Florida brevettarono un dispositivo per convertire l’energia delle onde elettromagnetiche in elettricità. Esso era costituito da un certo numero di elementi, gli uni vicini agli altri, in grado di catturare un’ampia gamma dello spettro di frequenze della radiazione solare, in base allo stesso principio con il quale le onde radio, di lunghezze d’onda ben più ampie, sono intercettate dalle antenne radio.

Figura 1 – Illustrazione schematica delle nanoantenne o rectennas. La forma è rastremata per poter catturare un’ampia gamma di lunghezze d’onda. Le nano-antenne sono nel retro collegate a un sistema di rettifica (Fletcher and Bailey, 1973).
Figura 1 – Illustrazione schematica delle nanoantenne o rectennas. La forma è rastremata per poter catturare un’ampia gamma di lunghezze d’onda. Le nano-antenne sono nel retro collegate a un sistema di rettifica (Fletcher and Bailey, 1973).

Queste antenne, dalla forma piramidale, furono sperimentate agli inizi degli anni ’70 per verificare la loro capacità di catturare le micronde in un ampio spettro di frequenze (100-1000 MHz). È in un lavoro del 1972 che per la prima volta Bailey propose di utilizzare il convertitore di onde elettromagnetiche per captare l’energia solare. Nel 1975 Bailey effettuò alcune ricerche preliminari e teoriche che si focalizzarono sul meccanismo attraverso il quale le antenne assorbivano le onde elettromagnetiche: da questi studi emerse la complessità tecnica di trasformare l’onda catturata in energia elettrica. Bailey riscontrò anche alcune analogie tra il funzionamento delle nano-antenne e le antenne degli insetti e con il modo di comportarsi della struttura dei coni e dei bastoncelli presenti nell’occhio umano, individuando così ulteriori possibili strade per le future ricerche. Gli studi furono in seguito accompagnati anche da sperimentazioni e dimostrazioni; per esempio, presso il centro Jet Propulsion Laboratory di Goldstone un fascio di micronde della potenza di 30 kW fu convertito direttamente in energia elettrica con un’efficienza dell’84% da una nano-antenna posta a più di un miglio di distanza. Questo ed altri risultati sperimentali hanno confermato che le nano-antenne possono avere alte efficienze di conversione per fasci di micronde e che, pertanto, sia possibile ipotizzare elevate efficienze di conversione anche per le nano-antenne progettate appositamente per catturare le piccole lunghezze d’onda che costituiscono lo spettro solare. Nel passato il maggiore impedimento allo sviluppo delle nano-antenne solari è stata la mancanza di nanotecnologie in grado di operare su dimensioni inferiori o dell’ordine del micron. Oggi queste tecnologie sono in una fase di rapido sviluppo e ciò fa ritenere che siamo vicini ad esperimenti decisivi per provare concretamente il concetto delle nano-antenne solari. Tuttavia le sfide tecnologiche da superare sono numerose: esse riguardano le dimensioni delle antenne ed i conseguenti problemi di fabbricazione, di controllo di qualità, di produzione di massa, di scelta dei materiali, del sistema di rettificazione ad elevate frequenze e della geometria delle stringhe. Si tratta di problemi spesso assai complessi che comportano ricerche interdisciplinari difficili da organizzare e dai costi elevati.

NUOVI CICLI TERMODINAMICI PER LA PRODUZIONE DELL’ELETTRICITÀ SOLARE TERMICA

Alcuni ricercatori hanno effettuato negli ultimi decenni vari lavori mirati a sviluppare nuovi cicli termodinamici più efficienti o a migliorare quelli già noti. Un recente approccio orientato al miglioramento dell’efficienza di un ciclo termodinamico è di utilizzare miscele di fluidi, anziché un unico fluido, per esempio il vapore acqueo. Una miscela di fluidi, al variare della sua composizione, può vaporizzare a diverse temperature e pressioni, prestandosi così a più facili adattamenti alle condizioni imposte dalla sorgente di calore. Nel 1995 Goswami propose un nuovo ciclo termodinamico per la produzione di elettricità e freddo basato sull’uso dell’ammoniaca, come nel caso del “ciclo Kalina”; l’aspetto innovativo riguardava l’utilizzo nella turbina dei vapori che, caratterizzati da alte concentrazioni, possono espandere a basse temperature, senza condensare, e costituire così una sorgente di calore idonea per impieghi sulle macchine ad assorbimento usate nella refrigerazione. Un ciclo di questo tipo può essere alimentato con sorgenti di calore a bassa temperatura, intorno a 100 ºC, ad esempio la geotermica e quella solare, che possono produrre allo stesso tempo elettricità e calore a bassa temperatura adatto per la refrigerazione, con efficienze complessive elevatissime. Nel 2002 Goswami ed i suoi collaboratori hanno condotto diversi studi che hanno evidenziato potenziali riduzioni del costo di produzione del kWh elettrico dell’ordine del 30-50% rispetto al costo del kWh prodotto con le attuali tecnologie solari termoelettriche. Con una sorgente a 360 K, uno scarico a 290 K (273 Kelvin corrispondono ai nostri 0 gradi Celsius) e una portata del fluido di 1 kg/s, il ciclo produrrebbe circa 20 kW di elettricità e renderebbe disponibili 16,2 kW per la refrigerazione, con una efficienza complessiva del 54%. All’Università della Florida il ciclo Goswami è sperimentato attualmente su un sistema da 5 kW per singole abitazioni e la commercializzazione dei prodotti basati su tale ciclo è prevista già nei prossimi 3-5 anni.

DETOSSIFICAZIONE E DISENFETTAZIONE SOLARE FOTOCATALITICA DI ACQUA, ARIA E SUOLO

Il potenziale applicativo della radiazione solare per la detossicazione e la disinfettazione è noto da anni. Tuttavia solo di recente tale potenziale è diventato oggetto di ricerche sistematiche e ne è stata riconosciuta l’importanza, anche alla luce degli enormi problemi ambientali creati dal recente sviluppo industriale. In tutto il mondo ci sono centinaia di migliaia di siti contaminati, che possono a loro volta inquinare le falde acquifere; ed infatti, oggi, centinaia di migliaia sono le sorgenti di acqua già inquinate. La tecnologia solare fotocatalitica utilizza processi fotochimici e si basa sulle proprietà che hanno alcuni materiali (TiO2, ZnO, CdS, Sno3,WO3) di produrre agenti ossidanti allorché sono colpiti dalla luce. Questa tecnologia può essere utilizzata per disinquinare falde acquifere contaminate da scarichi industriali, per decontaminare i suoli, per disinfettare l’acqua potabile, i rifiuti ospedalieri e detossificare l’aria degli ambienti interni. Da dieci anni, e soprattutto nel corso degli ultimi cinque, sono stati realizzati numerosi studi volti a fare il punto sulle conoscenze acquisite su queste tecnologie. A fronte di questi studi è possibile trovare in letteratura solo pochi esempi di applicazione o di impianti dimostrativi: tre negli Stati Uniti e uno in Spagna. La tecnologia fotocatalitica ha grandi potenzialità di applicazione anche per la disinfettazione dell’aria. Negli Stati Uniti è stata recentemente utilizzata con successo contro un batterio simile all’antrace, suscitando un particolare interesse dato l’insorgere di tragici problemi di contaminazione dopo l’11 settembre 2001. Nonostante le tecnologie fotocatalitiche abbiano dimostrato di poter essere applicate con successo non hanno riscosso tuttora molto interesse dal punto di vista commerciale; è pertanto necessario continuare la ricerca e promuovere progetti dimostrativi anche su siti industriali.

Per maggiori informazioni: Atti del Congresso mondiale dell’ISES 2001 www.ises.org (Bookshop)

NOTIZIE DA ISES ITALIA

CAMPAGNA SOCI 2002
Sono aperte le iscrizioni ad ISES ITALIA per l’anno 2002

Nuovi servizi per tutti i Soci di ISES ITALIA e interessanti opportunità per le Società

Sulle nostre pagine internet le informazioni sui vantaggi di essere Socio di ISES ITALIA

A tutti i Soci del 2002 verrà inviato il N.3 di marzo de “Ilsoleatrecentosessantagradi”, con l’inserto “Compatibilità ambientale degli impianti eolici” (24 pp.)

Per le modalità di iscrizione:
Segreteria di ISES ITALIA o sito internet: www.isesitalia.it

EUROSUN 2002: Le energie rinnovabili per le Comunità Locali d’Europa – Verso Rio + 10
Bologna, 23-26 giugno 2002

Università di Bologna – Via dei Chiari, 25/a

Complessi di S. Lucia e di San Giovanni in Monte 10 minuti a piedi dalle due Torri. Dettagli e mappe sul sito di EuroSun 2002

I PROGRAMMI IN SINTESI DEL CONGRESSO TECNICO SCIENTICO, DEI POLICY FORUM E DEGLI ALTRI EVENTI CHE SI SVOLGERANNO IN PARALLELO

Congresso tecnico-scientifico

Avrà inizio Lunedì 24 giugno alle ore 9.00 e terminerà mercoledì 26 giugno alle ore 17.00.

Oltre 200 le relazioni tecnico scientifiche che saranno presentate in sessioni plenarie e parallele.

Lunedì 24 giugno (ore 9.00 – 18.00)

Principali temi trattati: Prospettive della ricerca scientifica e tecnologica sulle rinnovabili in Europa; aspetti tecnici dei piani energetici nazionali e locali volti a sostenere un sostanziale contributo delle rinnovabili ai fabbisogni energetici; valutazione delle risorse energetiche rinnovabili; loro integrazione nell’ambiente costruito e nelle infrastrutture energetiche esistenti; panorama di insieme dei settori biomasse, eolico e fotovoltaico.

Martedì 25 giugno (ore 8.30 – 18.00)

Temi trattati: Panorama di insieme dei settori della geotermia, del solare termico, del solare termico a concentrazione, con particolare accento sui grandi impianti geotermici, solari, e a biomasse di teleriscaldamento e teleraffrescamento; illustrazione di grandi impianti solari, fino a 10.000 m2 di superficie realizzati nel nord Europa; continuazione in sessioni parallele su biomasse, eolico, geotermia, valutazione delle risorse, integrazione e architettura solare.

Mercoledì 26 giugno (ore 8.30 – 17.00)

Temi trattati: Solar ponds e dissalazione solare, mini-hydro, integrazione di grandi impianti fotovoltaici in edifici commerciali e pubblici e in altre infrastrutture urbane, reti per il teleriscaldamento e il teleraffrescamento alimentate con energia solare; sistemi di accumulo; studi e ricerche avanzate su celle FV anche a concentrazione; sistemi FV a concentrazione, valutazione delle risorse energetiche.

Policy Forum

Tre Policy Forum si svolgeranno in parallelo al Congresso tecnico-scientifico. In ogni Policy Forum interverranno 6-8 relatori. Segue dibattito. Contenuti e calendario:

Martedi 25 giugno 2002 (ore 14.00-16.00)

“ENERGIE RINNOVABILI, AGENDA 21 LOCALE E RIO+10”

Anche in vista del vertice di Johannesburg di Rio+10 saranno esaminate le realizzazioni e le prospettive di sviluppo delle rinnovabili nell’ambito dei contesti locali, dalle aree metropolitane, alle città piccole e grandi, ai centri rurali, con particolare riferimento al ruolo che possono svolgere regioni, province, comuni e comunità montane. Questo Policy Forum è organizzato da Coordinamento della Agenda 21 Locale, Comune di Bologna, RENAEL ed ISES ITALIA.

Martedi 25 giugno 2002 (ore 16.20 – 18.00)

“INCENTIVI PUBBLICI E INVESTIMENTI PRIVATI NEL SETTORE DELLE RINNOVABILI IN EUROPA”

Ci sono paesi ed entità locali europei che si sono prefissati obiettivi di sviluppo delle rinnovabili più ambiziosi di quelli decisi dall’Unione Europea o da un governo nazionale. In questo Policy Forum, coordinato dall’Associazione dei Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili (APER), da MPS Banca Verde ed ISES ITALIA, saranno illustrate e discusse le esperienze e le proposte di amministrazioni pubbliche, imprese e banche per il finanziamento di progetti con fonti rinnovabili.

Mercoledi’ 26 giugno 2002 (ore 8.30 – 10.30)

“FORMAZIONE E INFORMAZIONE SULLE ENERGIE RINNOVABILI IN EUROPA”

I grandi progressi tecnologici realizzati negli ultimi decenni in tutti i settori delle energie rinnovabili non sono stati sempre accompagnati da una crescita culturale sui temi dell’energia in generale e su quelli dell’uso delle rinnovabili in particolare. È un ritardo che investe la formazione scolastica fino ai livelli universitari e si riflette nella percezione che i mondi delle imprese, della politica e del grande pubblico hanno sulle prospettive delle fonti energetiche rinnovabili. Coordinano questo Policy Forum ISES ITALIA, Ministero della Pubblica Istruzione ed Università di Bologna.

Altri Eventi in parallelo a EuroSun 2002

Domenica 23 giugno

9.00-12.30 – Consiglio direttivo di ISES International
13.30-15.30 – Riunione congiunta ISES International e ISES Europe
15.30 -18.00 – Riunione Consiglio Direttivo ISES Europe

Martedì 25 giugno

11.00-13.00 – Sessione sugli impianti fotovoltaici ad alta valenza architettonica Verranno presentati i progetti vincitori del concorso bandito dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali e discussi i risultati e le prospettive dei programmi futuri. “ISES-EC project on Solar Cities”
Ore 18.15 – 20.15 Assemblea annuale dei Soci di ISES ITALIA

Mercoledì 26 giugno

8.30-10.30 – Sessione speciale sulle fonti energetiche rinnovabili nelle isole minori Verranno presentati i progetti di solarizzazione delle piccole isole italiane promossi dal Ministero dell’Ambiente.

11.00-13.00 – ISES Workshop on “50 years of Science&Technology in Solar Energy” in view of ISES anniversaries in 2004 and 2005

Martedì 25 giugno/Venerdì 28 giugno – Ore 14.00 – 19.00
Corsi di formazione sul solare fotovoltaico e sul solare termico
INFORMAZIONI PRATICHE SU EUROSUN 2002

La lingua ufficiale del Congresso tecnico scientifico è l’inglese. È prevista la traduzione simultanea in italiano solo per le sessioni plenarie di Lunedì e Martedì. La partecipazione al Congresso tecnico-scientifico comporta il pagamento di una quota di registrazione per l’intero evento o anche per un solo giorno, che dà diritto a ricevere il volume dei sommari delle relazioni, a partecipare a tutte le sessioni tecnico-scientifiche e ad usufruire di tutti gli altri servizi di EuroSun 2002 (quote per 1 giorno 140 Euro, per 3 giorni 350 Euro). Scheda di registrazione disponibile al sito di EuroSun 2002: www.isesitalia.it/eurosun2002.htm)

La lingua ufficiale dei Policy Forum è l’italiano. La partecipazione ai Policy Forum è gratuita e su invito.

Tutti coloro che intendono partecipare sia al Congresso tecnico-scientico sia al Policy Forum sono invitati a registrarsi o pre-registrarsi sul sito della manifestazione per essere sicuri di trovare a Bologna la documentazione del Congresso e poter partecipare agli incontri.

Per quanto riguarda la prenotazione di alberghi o per conoscere il luogo esatto dove si svolge EuroSun 2002, si suggerisce di consultare il sito web o rivolgersi alla segreteria di ISES ITALIA.
Si ringraziano gli Sponsor:

SPONSOR SITO WEB EUROSUN: ANIT-BUSI IMPIANTI
SPONSOR POLICY FORUM “INCENTIVI PUBBLICI E INVESTIMENTI PRIVATI: MPS-BANCA VERDE SPA
SPONSOR RICEVIMENTO CAPELLA FARNESE: SEABO SPA
Per informazioni aggiornate sui programmi e i contenuti di EuroSun 2002:

ISES ITALIA – Via Tommaso Grossi, 6 – 00184 Roma
e-mail: eurosun2002@isesitalia.it
(Segretariato EuroSun 2002)
tel. 06 77073610-11   fax 06 77073612

http://www.isesitalia.it/eurosun.htm

CORSI DI FORMAZIONE DI ISES ITALIA in occasione di EuroSun 2002

15° Corso su
I SISTEMI FOTOVOLTAICI: PROGETTAZIONE TECNICO-ARCHITETTONICA
Bologna, 25-28 giugno 2002
Per informazioni ed iscrizioni: ISES ITALIA tel. 06 77073610-11 / www.isesitalia.it

3° Corso su
GLI IMPIANTI SOLARI TERMICI: DAL PROGETTO ALLA REALIZZAZIONE
Bologna, 25-28 giugno 2002
Corso organizzato in collaborazione con Ambiente Italia
Per informazioni ed iscrizioni: ISES ITALIA tel. 06 77073610-11 / www.isesitalia.it

È USCITO IL SECONDO NUMERO DI ECOENERGIE PERIODICO DI ANALISI ENERGETICO-AMBIENTALE

Periodico a cura di ISES ITALIA realizzato nell’ambito di una Convenzione con il MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO

n. 2 APPLICAZIONI E POTENZIALITÀ DEI SISTEMI SOLARI TERMICI

(pagg. 32 – 17×24 cm)

Il periodico monografico Ecoenergie è inviato esclusivamente ai Soci di ISES ITALIA.

IL SOLE NELLA CITTÁ L’USO DEL FOTOVOLTAICO NELL’EDILIZIA
di Mauro Spagnolo
FRANCO MUZZIO EDITORE – Editori Riuniti Collana “Energie” in collaborazione con ISES ITALIA
Anno 2002 – pp. 231 (17 x 24 cm)

Costo: 17,00 Euro (Per i non Soci) – 12,50 Euro (Per i Soci)

Codice catalogo pubblicazione ISES ITALIA: 16

ISES ITALIA ha avviato una collaborazione con Editori Riuniti per una Collana dedicata alle Fonti Energetiche Rinnovabili. L’obiettivo dell’iniziativa editoriale è di presentare il risultato del continuo sviluppo tecnologico avvenuto negli ultimi anni, offrendo al lettore un quadro aggiornato delle potenzialità delle diverse tecniche di produzione energetica.

Il volume “Il Sole nella città” è rivolto alle diverse opzioni applicative del fotovoltaico nell’integrazione edilizia, ambito nel quale si sono sviluppate negli ultimi anni moltissime idee sia per arricchire l’ambiente costruito, sia per risaltare l’impiego dei pannelli come elementi costruttivi attivi e non confinarne l’uso al puro ruolo energetico.

GIORNATA DELLE RINNOVABILI: IN 3.000 VISITANO LE CENTRALI APERTE

Il 25 e 26 maggio si è svolta la seconda edizione delle “Giornate Nazionali delle Fonti Rinnovabili”, iniziativa organizzata da ISES ITALIA con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio per far conoscere ai cittadini la realtà delle rinnovabili e promuovere una cultura dell’energia pulita. Su tutto il territorio nazionale sono state aperte al pubblico centrali eoliche, solari, idroelettriche e geotermiche, di proprietà dell’Enel Green Power e dell’Italian Vento Power Corporation.

L’iniziativa ha registrato la partecipazione di oltre 3.000 persone; famiglie e scolaresche hanno potuto visitare gli impianti con la guida di tecnici ed esperti, coniugando un’interessante esperienza didattica e formativa con l’opportunità di una piacevole gita. Molti degli eco-impianti aperti ai cittadini sono infatti situati, e quasi sempre correttamente inseriti, in aree di interesse naturalistico e molte Amministrazioni locali hanno colto l’occasione per lanciare progetti di rivalutazione in termini di eco-turismo puntando sul binomio rinnovabili-paesaggio. Nell’ambito delle visite alle centrali sono state organizzate iniziative didattiche, con proiezioni di filmati e percorsi espositivi, animazioni per bambini, escursioni nei parchi e oasi limitrofi, mini fiere dell’artigianato e della gastronomia locale, eventi musicali e di intrattenimento.

Alcuni impianti dell’Enel Green Power saranno aperti al pubblico tutto l’anno. La guida alle centrali visitabili è disponibile nel sito: www.enel.it/erga

ABBONAMENTO Ilsoleatrecentosessantagradi
Per ricevere la newsletter mensile di ISES ITALIA, Ilsoleatrecentosessantagradi, versione cartacea e on line:
diventa Socio di ISES ITALIA oppure da gennaio 2002 puoi anche abbonarti!

Con 35 euro hai diritto a ricevere 11 numeri della newsletter (versione cartacea e on line) che da quest’anno avrà, in alcuni numeri, anche più pagine.

Altre modalità di abbonamento per coloro che desiderano ricevere per ogni numero 10, 30 o 50 copie (ad esempio, agenzie energetiche, ordini professionali, enti, ecc.)

A tutti i Soci del 2002 verrà inviato il N.3 di marzo de “Ilsoleatrecentosessantagradi”, con l’inserto “Compatibilità ambientale degli impianti eolici” (24 pp.)

Per informazioni: www.ilsolea360gradi.it/abbonamento.htm

SunDay 2002: Domenica 23 giugno 2002

Domenica 23 giugno, in prossimità del solstizio d’estate, si celebrerà in tutta Europa la nona edizione del SunDay, il giorno del Sole, una manifestazione organizzata da ISES Europe in collaborazione con le Sezioni europee dell’International Solar Energy Society.

In ogni Comune si potrà organizzare un evento per promuovere l’energia solare.

Per informazioni: www.isesitalia.it/eventi/Sunday/sunday02.htm

Hanno collaborato a questo numero:

Annalaura Pugliese

Numero chiuso il 7 giugno 2002