Scarica il PDF: IlSolea360gradi – Anno II- N.6 Settembre 1995
In questo numero:
- EDITORIALE
- PRIMO CONGRESSO MONDIALE DELL’ISES IN AFRICA. PROGETTI SULL’UTILIZZO INTEGRATO DELLE FONTI RINNOVABILI
- IL PORTOGHESE EDUARDO OLIVEIRA FERNANDES NOMINATO PRESIDENTE DELL’ISES
- CONCLUSA PRIMA FASE DELLO STUDIO DELLA TECNOMARE SULLO SFRUTTAMENTO ENERGETICO DELLE CORRENTI MARINE
- GLI OPERATORI DEL SETTORE DELL’ENERGIA EOLICA NEL REGNO UNITO
- PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA CON L’AIUTO DEL SIMULATORE SOLARE
- IL GIRO DI AFFARI DELL’INDUSTRIA EUROPEA DELLE ENERGIE RINNOVABILI
- GLOBAL RENEWABLE ENERGY NETWORK (GREN) DELL’ISES SU INTERNET
- IL PROGRAMMA ALTENER DELL’UNIONE EUROPEA PER LA PROMOZIONE DELL’USO DELLE FONTI RINNOVABILI
- BORSA DI STUDIO ISES ITALIA – ENEA
EDITORIALE
Dal mese di luglio l’ISES è sulla World Wide Web (WWW) della rete Internet attraverso un “server” ubicato presso la sede centrale dell’associazione a Friburgo (http://www.ises.org). L’indirizzo WWW dell’ISES è già stato utilizzato da oltre 40.000 persone. La sede centrale, le sezioni nazionali e gli uffici regionali sono ora impegnati a trasferire sulla WWW le informazioni di maggiore interesse sia per gli specialisti sia per tutti coloro che costantemente seguono gli sviluppi dell’energia solare. Il Congresso mondiale dell’energia solare dell’ISES, tenuto ad Harare dall’11 al 15 settembre 1995, è stato aperto dal Presidente dello Zimbabwe Mugabe con un impegnato discorso a favore dello sviluppo delle energie rinnovabili, indicate come quelle più vicine al cuore della genti africane. Mugabe attualmente presiede la World Solar Commission, un organismo creato nell’ambito del World Solar Summit Process (WSSP) dell’UNESCO per promuovere al massimo livello il sostegno politico allo sviluppo dell’energia solare. Migliorare la comunicazione sull’energia solare, stimolare un rinnovato sostegno politico al suo sviluppo, sono due aspetti sui quali la nostra sezione è stata invitata a contribuire. Chiediamo l’impegno di tutti.
PRIMO CONGRESSO MONDIALE DELL’ISES IN AFRICA. PROGETTI SULL’UTILIZZO INTEGRATO DELLE FONTI RINNOVABILI
Dall’11 al 15 settembre la capitale dello Zimbabwe, Harare, ha ospitato il periodico Congresso mondiale sull’energia solare organizzato per la prima volta dall’ISES nel continente africano. Vi hanno partecipato circa 600 esperti provenienti da tutto il mondo. I lavori sono stati aperti dal Presidente dello Zimbawe Mugabe e dal Presidente dell’ISES Michael Nicklas, che ha concluso in questa occasione il suo mandato di presidenza. Mugabe al momento presiede la World Solar Commission, organismo creato nell’ambito del WSSP (World Solar Summit Process) dell’UNESCO e mirato a raccogliere il consenso politico di capi di stato e di governo di paesi del nord e del sud del mondo a sostegno dello sviluppo dell’energia solare. Un vertice della Commissione è in programma per il settembre 1996 sempre ad Harare.
Il Congresso dell’ISES ha offerto l’occasione sia per fare il punto sui più recenti sviluppi nel settore dell’energia solare sia per discutere in incontri paralleli, alla presenza dell’UNESCO, della Banca Mondiale e di altre organizzazioni internazionali, la messa a punto dei cosiddetti progetti strategici nel settore delle fonti rinnovabili, vale a dire progetti capaci di stimolare una diffusa ed integrata applicazione delle diverse tecnologie per lo sfruttamento di quelle fonti. Per quanto riguarda gli sviluppi dell’energia solare, di particolare interesse i lavori presentati da australiani, israeliani e tedeschi in merito alle applicazioni solari termiche ad alta temperatura per la produzione di elettricità e calore. Il settore, dopo il collasso finanziario dell’impresa californiana della Luz, mostra vivaci segni di rilancio. Tra i progetti illustrati, quello relativo alla costruzione di una centrale solare termica di potenza di circa 35 MW integrata nella superficie di copertura degli impianti sportivi da realizzare per le Olimpiadi del 2000 a Sidney.
Tra i progetti strategici quello che ha riscosso maggiore attenzione e che pare essere ad un più avanzato grado di maturazione riguarda l'”energizzazione rurale” di un’ampia area a cavallo dei confini del Sud Africa, della Botswana e della Namibia. Il progetto è frutto della collaborazione dell’ISES con l’UNESCO e le organizzazioni non governative attive nella regione.
Un resoconto più ampio su quanto qui accennato sarà effettuato sul prossimo numero della rivista HTE. Presso la sede dell’associazione sono disponibili gli abstracts del congresso ed altra documentazione sugli argomenti trattati.
IL PORTOGHESE EDUARDO OLIVEIRA FERNANDES NOMINATO PRESIDENTE DELL’ISES
Il Consiglio Direttivo dell’ISES ha eletto nuovo presidente dell’associazione il portoghese Prof. Eduardo de Oliveira Fernandes e Vicepresidenti l’inglese Bernard McNelis e l’australiano David Mills. De Oliveira Fernandes prende il posto dell’americano Michael Nicklas a partire dal settembre 1995. Sotto la presidenza di Nicklas l’ISES ha avviato un ampio programma di riorganizzazione e rilancio delle attività dell’associazione già in parte attuato e denominato ISES 2000. La sede centrale è stata spostata da Melbourne in Australia a Friburgo in Germania. È stata avviata la creazione di sei uffici regionali (Asia, Africa, America Latina, Estremo Oriente, Nord America).È stato creato un “sito” ISES sulla rete Internet. Ma soprattutto sono stati stabiliti stretti contatti di collaborazione con le Nazioni Unite e con numerose organizzazioni non governative impegnate a promuovere l’utilizzo delle fonti rinnovabili nei paesi più poveri del mondo. Una prima azione del nuovo presidente Oliveira Fernandes è stata la riorganizzazione dei vari comitati di lavoro dell’associazione e la creazione di un nuovo Comitato su scienza e tecnologia delle fonti rinnovabili, la cui presidenza è stata affidata a David Mills. Oliveira, avvalendosi dei nuovi strumenti di comunicazione dell’associazione, intende inoltre stimolare un maggiore impegno delle sezioni nazionali nelle varie iniziative internazionali dell’ISES.
CONCLUSA PRIMA FASE DELLO STUDIO DELLA TECNOMARE SULLO SFRUTTAMENTO ENERGETICO DELLE CORRENTI MARINE
La Tecnomare S.p.A. di Venezia ha concluso insieme all’ENEL, all’IT-Power (Inghilterra), alla società Ponte di Archimede nello Stretto di Messina, alla Tecnomare UK (Inghilterra), alle Università di Patrasso (Grecia) e di Voith (Germania), la prima parte del progetto CENEX (Tidal and Marine Current Energy Exploitation) di cui avevamo già dato notizia nel nostro bollettino del maggio 1994. Si tratta di un progetto finanziato per i tre quarti dell’intera spesa dall’Unione Europea (300.000 ECU, oltre 600 milioni di lire) e volto a valutare la fattibilità tecnico-economica dello sfruttamento energetico delle correnti sottomarine.
La parte del progetto già conclusa ha consentito di identificare sulle coste europee 100 siti interessati da correnti marine con caratteristiche di densità energetica sufficienti per uno sfruttamento industriale. Alcune decine di questi siti, almeno 30, hanno correnti che fluiscono con un’energia cinetica compresa tra i 10.000 e i 100.000 kWh/anno per metro quadrato di sezione. Da correnti di questa tipologia è possibile produrre 2.000-20.000 kWh/anno*m2; ciò significa che un impianto realizzato con più turbine può avere una potenza oscillante tra 4 e 40 MW per ogni km2. La seconda fase dello studio, il cui completamento è previsto entro la fine dell’anno, è mirata ad esaminare le concrete prospettive di sfruttamento delle correnti dello stretto di Messina. La centrale sottomarina che si prevede di installare in questa area dovrebbe essere composta da circa cento turbine, capaci di produrre oltre 4.000 kWh/anno*m2. Il costo dell’energia prodotta da impianti di questi tipi, per velocità superiori ad 1 m/s, si dovrebbe aggirare fra 0,07 e 0,15 ECU/kWh (145-310 lire italiane circa).
I paesi più attivi nello sviluppo di questa tecnologia sono attualmente l’Inghilterra, il Giappone, gli Stati Uniti e l’Italia. Tuttavia nessuno ha finora realizzato impianti produttivi su scala industriale, né sono ormai più in funzione i piccoli prototipi realizzati negli anni passati.
GLI OPERATORI DEL SETTORE DELL’ENERGIA EOLICA NEL REGNO UNITO
Il Ministero per il commercio e l’industria britannico ha distribuito nel giugno 1995 un elenco delle organizzazioni impegnate nel settore eolico nel Regno Unito. L’elenco contiene i nominativi di circa 70 operatori, che vanno dagli installatori, ai fabbricanti di generatori eolici, ai consulenti nei settori più svariati, dai consulenti legali a quelli per la misura e l’analisi dei dati anemometrici, ai servizi di ingegneria, ai fabbricanti di piccoli sistemi.
PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA CON L’AIUTO DEL SIMULATORE SOLARE
La Facoltà di Architettura di Auburn dell’Università dell’Alabama (USA) ha messo a punto un apparecchio che permette di simulare il percorso del sole in qualsiasi punto della terra ed in qualsiasi giorno dell’anno. L’apparecchio o simulatore solare permette di inserire modelli architettonici in scala (sia edifici singoli che piccoli quartieri) consentendo di prevedere quali saranno le superficie esterne più o meno esposte alla radiazione del sole.
Il simulatore, facilmente trasportabile e di semplice montaggio, occupa soltanto una superficie di circa 3 m2 ed ha un’altezza di circa 2,20 m. Durante una simulazione, piccoli aggiustamenti possono essere introdotti dall’operatore attraverso un sistema di telecontrollo. Il simulatore solare rappresenta un valido aiuto nella progettazione energeticamente efficiente, ma soprattutto un utile strumento per l’insegnamento dei concetti di base sull’interazione tra i raggi del sole e un edificio. In Europa, un simulatore solare analogo si trova presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Colonia, in Germania. In Italia la simulazione nella progettazione degli edifici in riferimento alla loro interazione con la radiazione solare è stata particolarmente sviluppata presso l’Università di Torino, dove è installato un simulatore accoppiato a un computer.
IL GIRO DI AFFARI DELL’INDUSTRIA EUROPEA DELLE ENERGIE RINNOVABILI
Secondo “Innovation & Technology Transfer”, una pubblicazione della Commissione Europea (DG XIII), il mercato mondiale delle tecnologie di energia rinnovabile può contare su un giro di affari diretto annuale di oltre 80 mila miliardi di lire, mentre l’industria europea del settore ha solo una piccola parte di questa quota, circa 4 mila miliardi di lire. Tuttavia i recenti orientamenti delle politiche energetiche dei paesi dell’Unione Europea e dello stesso Parlamento Europeo, da una parte, e gli obiettivi definiti durante la conferenza tenutasi a Madrid nel marzo 1994 (“An Action Plan for Renewable Energy Sources in Europe”), dall’altra, fanno prevedere, per il 2010, che l’industria delle rinnovabili raggiunga un budget di 12 mila miliardi di lire annuali. Questo processo di crescita è connesso con il proposito di sostituire il 15% della domanda di energia convenzionale dell’Unione Europea con le fonti rinnovabili. Un obiettivo di diversificazione delle fonti energetiche che può avere effetti positivi sulle bilance dei pagamenti di questi paesi, permetterebbe la creazione di 300-400 mila nuovi posti di lavoro (attualmente l’industria del settore delle rinnovabili in Europa occupa circa 110.000 persone distribuite in quasi 700 aziende) e una riduzione delle emissioni di ossido di carbonio nell’atmosfera per 350 milioni di tonnellate ogni anno.
GLOBAL RENEWABLE ENERGY NETWORK (GREN) DELL’ISES SU INTERNET
L’ISES ha attivato dalla fine di luglio 1995 la “Global Renewable Energy Network” (GREN) prevista nell’ambito del programma ISES 2000. La GREN prevede servizi di e-mail, FTP mail, Mailing Lists, FTP Gopher, WAIS e World Wide Web (WWW) ed è gestita dalla sede centrale dell’ISES di Friburgo. Da quando è in funzione, alla rete hanno avuto accesso circa 40.000 persone.
La rete è stata realizzata con lo scopo di migliorare la comunicazione e lo scambio di informazioni tra tutti coloro che sono interessati all’energia solare. In particolare la GREN è al servizio della comunicazione delle oltre 50 sezioni nazionali, dei sei uffici regionali dell’ISES (America Latina, Africa, Asia, Estremo Oriente, Europa, Nord America), della sede centrale e dei singoli soci.
Da luglio è inoltre in funzione una WWW dell’ISES presso la quale è possibile trovare informazioni sull’organizzazione dell’associazione, sulle attività in corso di svolgimento e in programma nonché un notevole numero di indirizzi per avere ulteriori informazioni sulle singole fonti di energia rinnovabili. In breve tempo saranno disponibili informazioni dettagliate anche sulle attività delle singole sezioni nazionali e quindi anche su ISES Italia. L’indirizzo della WWW dell’ISES è http://www.ises.org/
IL PROGRAMMA ALTENER DELL’UNIONE EUROPEA PER LA PROMOZIONE DELL’USO DELLE FONTI RINNOVABILI
Il 1996 sarà il quarto anno di vita del Programma Altener, mirato a promuovere lo sviluppo delle fonti rinnovabili in Europa, attraverso la crescita del commercio dei prodotti, delle apparecchiature e dei servizi. Approvato nel 1993 e finanziato con 40 milioni di ECU per il periodo 1993-1997, il Programma ha consentito di finanziare 215 progetti presentati dai vari paesi europei, di cui 17 presentati dall’Italia. I progetti finora realizzati hanno riguardato le seguenti tematiche: azioni pilota su parchi di macchine per l’introduzione di biocarburanti nel settore dei trasporti urbani; elaborazione di piani locali di sviluppo delle energie rinnovabili; azioni pilota per l’introduzione di una garanzia dei risultati per i settori fotovoltaico ed eolico; creazione e sviluppo di infrastrutture negli stati membri che permettano di proporre agli investitori un’assistenza nell’elaborazione di studi di prefattibilità; finanziamenti tramite terzi.
Per il 1996 il termine per la presentazione dei progetti è previsto per il mese di febbraio.
BORSA DI STUDIO ISES ITALIA – ENEA
L’ISES Italia bandisce una Borsa di Studio per laureati in Fisica o Ingegneria sul tema “Moduli fotovoltaici a film sottile: utilizzo della tecnologia laser per la interconnessione dei moduli” della durata di un anno e da effettuare presso il Centro ENEA di Portici. La copia del bando è disponibile presso la Segreteria ISES Italia. Il termine per la presentazione della domanda è il 31.10.95.